E se un solo bacio potesse rivoluzionare tutto il tuo mondo?
Gabriel ha accettato l’ennesimo incontro che sembra promettente. Quando il ragazzo non si presenta all’appuntamento, senza nemmeno una spiegazione, Gabriel si demoralizza, credendo che ci sia qualcosa di sbagliato in lui.
E poi qualcuno gli si siede accanto: è bello, prestante, perfetto.
Troppo bello per essere vero.
Parlano a lungo, iniziano a conoscersi e si scambiano un bacio da farfalle nello stomaco. Thomas gli chiede il numero, così da poterlo invitare al dopo partita della sua squadra di rugby. Gabriel è al settimo cielo, non vede l’ora di passare altro tempo con lui, ma la storia si ripete e Thomas svanisce nel nulla, lasciandolo con mille dubbi e domande.
A Thomas costa molto non scrivere a Gabriel, quel ragazzo che gli ha fatto trascorrere la serata più bella della sua vita. Non riesce a smettere di pensare a quel bacio che si sono scambiati, ma non vorrebbe mai trascinarlo nella sua vita incasinata. La situazione a casa peggiora di giorno in giorno, suo fratello ha bisogno di aiuto che non vuole accettare e lui è ancora chiuso nell’armadio. Come può pensare che un uomo pieno di vita, sempre sorridente e solare, voglia stare con uno come lui? Non può rovinare la vita anche a Gabriel.
Thomas, però, non ha fatto i conti con la testardaggine di Gabriel e resistergli sarà impossibile.
E se fosse proprio lui la chiave per la sua felicità?
Mammamia, cosa è stato questo secondo libro della serie “L’amore…”!
Qui la bravura dell’autrice è venuta fuori tutta, mi ha fatto provare con estrema forza ogni sensazione dei protagonisti, a partire dall’insicurezza alla paura, dal senso di vuoto all’appagamento e molto, molto altro.
Thomas è uno dei migliori amici di Nicolas, che abbiamo conosciuto meglio nella novella precedente. Non è un gay dichiarato perché ha paura del giudizio altrui, ma soprattutto ha il terrore di suo fratello, Costantino, una mina vagante, un alcolizzato che se la prende a morte con i gay.
Ma quando Thomas incontrerà Gabriel, le cose cambieranno. Gabriel gli è rimasto dentro, nonostante si siano conosciuti quasi per sbaglio, una sera al pub. La sola chiacchierata con lui gli ha fatto capire che quel ragazzo potrebbe diventare importante e lui lo vuole difendere da se stesso, ma soprattutto dalla sua vita complicata.
La profondità del personaggio di Thomas mi ha colpita molto, ho amato ogni sua sfumatura e sono riuscita a comprenderlo bene. Ho potuto percepire, grazie alle parole dell’autrice, il suo panico e la divisione tra mente e cuore.
Gabriel è un altro paio di maniche: insicurissimo perché bistrattato dai precedenti partner, ha una famiglia che chiamare meravigliosa non rende e degli amici formidabili. Thomas gli piace, e anche molto, sin da subito, ma non ci sta a essere trattato come è successo fino a quel momento, così le cose cambieranno.
Quando tra i due inizierà davvero qualcosa, saranno scintille: sono personaggi agli antipodi caratterialmente, ma riescono a fidarsi l’uno dell’altro. Insieme, creano qualcosa di stupendo.
Questo non è un libro da prendere alla leggera: ti prende il cuore e te lo sbatte a terra con forza, fa piangere, emozionare, commuovere. È destabilizzante da quanto è potente la sensazione che lascia!
A fare da contrapposizione a questa distruzione c’è l’amore, quello vero e più dolce, quello che rende idioti, ma “è proprio bello essere idioti insieme”.
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