Recensione “L’amore della porta accanto” di Irene Pistolato

Loris viene lasciato dal suo compagno proprio nel giorno in cui avrebbe avuto maggiore bisogno di lui, ritrovandosi da solo e con la sensazione di non essere mai abbastanza per qualcuno.
Eppure ha così tanto amore da offrire.

Quando il destino mette Daniel sul suo cammino, capisce da subito di essere fregato. Quel ragazzo dai meravigliosi occhi azzurri e dalla lingua tagliente che ha ereditato l’appartamento del nonno, proprio accanto al suo, gli fa provare nuove sensazioni. Il giovane mette subito in chiaro che vuole solo essergli amico, ma il cuore di Loris è testardo e presto inizia a battere per quel ragazzo che lo fa sentire finalmente vivo.

Non gli importa se Daniel non lo ricambierà mai, l’importante è averlo nella sua vita.
Daniel è incastrato in una relazione tossica che lo sta consumando e che vorrebbe troncare, ma continua a tornare dalla persona che lo sta solo usando.

Più tempo trascorre con Loris, però, più si rende conto di meritare di meglio, solo che non sa proprio cosa sia meglio per lui. Cosa si prova ad amare qualcuno e a essere ricambiato? Daniel non ne ha idea, sa soltanto che ama come si sente quando è con Loris e quanto sia bello avere qualcuno che si prende cura di lui.

A volte non serve andare lontano per trovare l’amore, basta bussare alla porta accanto.

 

Questo è un altro dei libri della Pistolato, il primo della serie “L’Amore…”, che ho fatto bene a leggere!

 

Loris e Daniel non potrebbero essere più diversi e, forse, proprio per questo, non potrebbero neanche essere più perfetti di così. La relazione tra i due nasce come un’amicizia ma cresce tra l’accettazione di uno e la negazione dell’altro. Da una parte c’è Loris, grafico freelance di 32 anni, innamorato dell’amore ma reduce da una delusione cocente, che lo ha allontanato ulteriormente dalla vita mondana. Dall’altra troviamo Daniel, studente di 21 anni, nipote del migliore amico ottantacinquenne di Loris, purtroppo deceduto. Questo ragazzo non sa cosa significhi l’amore, perché non l’ha mai provato neanche su di sé e fa fatica ad accettare che lui possa amare qualcuno o che qualcuno possa amare lui, infatti si ritrova a subire le angherie e violenze di un uomo che si professa etero, ma che lo cerca in continuo.

Entrambi insicuri per esperienze personali completamente diverse, renderanno questo slow burn, molto molto slow… come piace a me.

Ho amato alla follia gli amici e sono molto felice di leggere tutti i libri della serie – già usciti – perché potrò conoscerli meglio! Mi è molto piaciuto il supporto che gli amici della coppia danno loro.

 

È da un po’ che ho iniziato a leggere libri di questa autrice e devo dire che mi sono trovata sempre bene. Mi piace conoscere i suoi personaggi perché sono sempre positivi e, anche quando c’è un grumpy, il sunshine è talmente potente da rischiarare le tenebre nell’altro.

Nonostante le scene di sesso siano esplicite e intense, la dolcezza e la sensibilità dei personaggi rende i romanzi della Pistolato intriganti e sempre carini!

 

samanta

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La nostra votazione
Commenti

Una risposta a “Recensione “L’amore della porta accanto” di Irene Pistolato”

  1. Avatar Irene
    Irene

    Grazie infinite per la bellissima recensione 🥰 Sono felice che la loro storia sia piaciuta 💙

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