Recensione “EMILY DAILY E IL SICOMORO DI BIRDTOWN” di Marzia Di Tonto

 

Emily ha dieci anni e ha recentemente cambiato vita. Si è trasferita con la madre a Birdtown: una lingua diversa, nuove abitudini, amicizie da ricostruire e un mutismo selettivo con cui imparare a convivere. Quando non è a scuola o sulla panchina vicino al passaggio a livello a inventare storie sui passeggeri che intravede dai finestrini dei treni che passano, trascorre le ore in un posto accogliente e rassicurante che ha scoperto di recente, il negozio di antiquariato del signor Peterson. Nella sua bottega, il mondo interiore che Emily custodisce con gelosia prende vita attraverso un quadro, talmente singolare da custodire persino alcuni importanti segreti di famiglia.

Partendo dalla copertina che è stupenda, ciò che racchiude questo libricino è un piccolo tesoro da tenere bene a mente.

Quanto si può imparare da una bambina di 10 anni? Tanto, i bambini hanno sempre una marcia in più, ed Emily è una bambina speciale, cresciuta da due genitori altrettanto speciali.

Attraverso il cuore di Emily si può sentire il dolore troppo grande che ha dovuto affrontare troppo presto, la perdita del padre.

Si può sentire la leggerezza, la spensieratezza che le trasmette il suo mondo immaginario.

Ed è proprio grazie al suo piccolo ma immenso mondo immaginario che scopre la sua passione per i colori, l’arte.

Attraverso l’arte sente l’amore per il padre, che in un modo molto dolce le farà capire che lui ci sarà sempre per lei.

Una storia dolce, fresca, semplice e a tratti commovente, scritta molto bene.

Una storia che vale la pena di leggere, perchè di amore, di leggerezza ed ingenuità pura non se ne ha mai abbastanza.

zara

ELEONORA

 

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