Recensione “Cometa e bugie dopo venti anni” di Marco Valenti

 

 

 

1997: la cometa Hale-Bopp è visibile nel cielo e la vita di alcune persone cambia per questioni d’amore, di passione, e dei loro opposti. Esistenze che si intrecciano con sviluppi imprevisti per l’incapacità di vedere le cose e i sentimenti come sono veramente. Tutto esplode per consuetudini, eccessi, bugie che si immaginano come verità. Il romanzo racconta cosa è stato di queste vite nei venti anni successivi: evoluzioni, crescite, nuove consapevolezze, cambiamenti e qualche inaspettato epilogo.

Nel 1997 una cometa di nome Hale-Boop compare agli occhi dei nostri protagonisti… e proprio attraverso i loro occhi, i loro cuori, i loro pensieri, si creano delle storie tutte aventi in comune un unico e potente collante: l’amore.

L’amore non corrisposto, l’amore negato per paura di soffrire, l’amore sporcato dai tradimenti, dalla violenza… ecco ciò di cui ci parla saziamente l’autore, dell’amore in tutte le sue sfumature.

Storie che poi dopo vent’anni si intrecciano grazie al destino, a volte crudele altre no, dando vita a nuove storie d’amore, questa volta un amore maturo, più consapevole, più completo.

La trama l’ho trovata originale, mera, una storia davvero innefabile e che merita di esser letta.

Le emozioni che si provano sono un misto tra sofferenza,speranza, per Mario che riesce a sentirsi vivo dopo tanto dolore, ammirazione per Sofia che ha riaperto il suo cuore all’amore, ho provato amenità per Paola e Agnese che rappresentano l’amore moderno, il passaggio dal 1997 ad oggi.

Una lettura che sensibilizza l’animo!

zara

ELEONORA

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