Tripla recensione “In riva al mare tutto può succedere” di Alexandra Brown

 

 

 

Grace Quinn adora il suo lavoro di custode alla Convenient Storage Company.

La parte che le piace di più è curiosare tra gli scatoloni che i clienti non vengono a reclamare: spesso sono miniere di tesori inaspettati, come il plico di lettere risalenti agli anni Trenta che da qualche giorno ha conquistato la sua completa attenzione. La fitta calligrafia di Connie Levine, una giovane donna inglese, la mette di fronte a un appassionante mistero da decifrare: che cosa ha spinto Connie a partire, nel bel mezzo della seconda guerra mondiale, alla volta dell’Italia?

Indagare sull’autrice delle lettere, ripercorrendo le tappe della sua storia, si rivelerà l’avventura di cui Grace ha bisogno per voltare finalmente le spalle al passato e trovare il coraggio di tornare ad amare.

E la destinazione del viaggio, una splendida villa sulla scogliera ligure, potrebbe essere la chiave per il lieto fine che stava aspettando.

La nostra protagonista, Grace, all’inizio si presenta insicura, infelice e con, a carico, una madre che fa di tutto per renderle la vita un inferno.

Grazie, però, alla storia di Connie, alla sua vita travagliata e sofferente, Grace si riappropria della sua vita, delle sue passioni e della sua libertà.

Così si butta a capofitto nel passato doloroso della donna attraverso lettere, diari e cartoline datate e scopre, mano a mano, di essere molto simile a lei, tanto da sentire di conoscerla intimamente.

Inizia così il suo lungo viaggio in Italia in compagnia di Ellis, un uomo dal quale si sente subito attratta, partendo dalla bellissima Venezia fino a Santa Margherita Ligure dove, finalmente, Grace si sente appagata, radiosa e galvanizzata.

La descrizione dei luoghi ci fa percepire i sapori del cibo, il rumore del mare cristallino e i tramonti meravigliosi dove l’atmosfera ricorda l’eleganza senza tempo di un mondo antico, regalando emozioni.

Una storia affascinante, una scrittura scorrevole, piena di amara sofferenza e dolce amore, che scaldano il cuore!

Una romanticona come me non può non consigliarlo!

Misteri, passato, presente, e tanto amore.

Scritto tra le righe di lettere perdute, nascoste o mai ricevute, un viaggio alla ricerca della verità di quell’eredità senza un erede, di quegli scritti senza un destinatario.

Un diario, una sorta di testamento, un lascito senza un custode, una mamma sempre alla ricerca della figlia, un amore diviso sul nascere.

Connie e Grace, due anime distanti, due donne in epoche diverse, vogliono ritornare ad amare ma con uno strappo al cuore da dover ricucire.

Un viaggio tra passato e presente, due protagoniste che dell’amore ne fanno tesoro.

La mia vena romantica ha apprezzato questo libro dal sapore antico e trascorso, quell’amore che si scopre paziente e complice.

Un amore che sboccia nel presente tra ricordi passati e lettere perdute.

Sono un’eterna sognatrice e questo libro mi “calza” a pennello, l’ho divorato in una sola notte e mi ha lasciato un dolce e tenue calore nel cuore.

firma Claudia

Meraviglioso libro sulle seconde possibilità, sul credere in se stessi e tanto altro ancora.

Grace è una ragazza spezzata, una di quelle che ha subito un trauma e non sa come tirarsene fuori, facendosi affossare ulteriormente da chi le sta intorno. Depressa e incapace di fare un passo fuori dal suo ordinario, si farà carico della ricerca degli eredi della proprietaria di ciò che si trova all’interno di un deposito. Connie, la proprietaria delle ricchezze nel deposito, ha lasciato un diario e diverse lettere scritte, da cui prenderà spunto Grace per iniziare la ricerca.

Durante la lettura, scopriamo che le due donne hanno molto in comune, oltre alla data di nascita: una madre dispotica che fa di tutto per farla sentire inadeguata e incapace, una depressione evidente ma poco considerata e scelte (se così vogliamo chiamarle) di vita che non hanno portato ad altro se non a vedere tutto nero.

La fortuna di Grace sono il suo migliore amico e i proprietari dei depositi dove lavora la ragazza, due anziani con un cuore immenso.

Sarà bellissimo leggere di quanto amore sono in grado di dare le persone al di fuori della famiglia della protagonista e di quanto sia facile, una volta uscita dal guscio soffocante di una situazione pessima, aprire le ali e imparare a volare, in automatico, senza pensieri.

Vero è che ad aiutarla ci sarà Ellis, gran bel ragazzo, intelligente e generoso, nipote dei proprietari dei depositi.

Scopriamo la vita di Connie grazie alle parole da lei lasciate sul diario e dalle persone che Grace va a scovare, per saperne di più su quella che è diventata un’amica, tanto la sente vicina.

Mi sono lasciata trasportare dalle parole, dagli eventi, che sono un susseguirsi senza sosta di immagini e sensazioni, di emozioni che rimangono dentro. Mi sono arrabbiata leggendo di cosa le madri di Grace e Connie hanno combinato ad entrambe, della facilità con cui una parola sbagliata possa distruggere l’autostima di una persona, di come l’egoismo possa portare a convincere qualcun altro di essere sbagliato. Mi ha fatto male leggere quelle parti, che sono molto intense e, purtroppo, affatto esagerate. Ma mi ha risollevata il morale vedere Grace e Connie trovare un po’ di felicità, capire che esiste qualcosa di buono nel mondo e che sia possibile sorridere e risplendere, di nuovo.

Solo una cosa non mi è molto piaciuta, ed è la velocità con cui si passa dall’ultimo capitolo all’epilogo. Per quando quest’ultimo sia esaustivo e denso di avvenimenti e notizie, mi è mancato quel pezzo conduttore, un ultimo vero capitolo che affrontasse meglio cosa è accaduto nell’arco di tempo.

Vale la pena leggere questo romanzo, almeno una volta nella vita!

firma Claudia

ELEONORA

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