Segnalazione “Xenovision” di Nicola Mari

“Per sopravvivere, serve vedere la realtà da un’altra prospettiva.”
Quando una tecnologia sperimentale trasforma un videogioco in una finestra sull’ignoto, il celebre game designer Peter Clarke si trova coinvolto in una spirale di eventi inspiegabili. Le creature che appaiono nei suoi dati non sono glitch… ma entità reali, fameliche, che si muovono nell’ombra.
Mentre la barriera tra mondo virtuale e mondo reale si assottiglia, Peter dovrà lottare contro orrori extradimensionali e allearsi con un gruppo di personaggi improbabili per fermare un’invasione che minaccia la realtà stessa.

XENOVISION unisce atmosfere da videogioco retrò, mistero e body horror in un mix che ricorda Stranger Things, Ready Player One, e i film di Carpenter e Cronenberg.

 

Nel tranquillo villaggio di Boogerville, il game designer Peter Clarke è alle prese con la scadenza del suo videogioco più ambizioso. Ma quando il suo cane torna a casa con il volto insanguinato, come molti altri animali del posto, la sua attenzione si sposta rapidamente verso qualcosa di ben più oscuro.
Utilizzando una webcam topografica sviluppata per il gioco, Peter scopre che i cani si riuniscono ogni notte in un punto preciso del bosco e, nei dati tridimensionali raccolti, compaiono forme inspiegabili, non appartenenti al mondo visibile. Quando un uomo viene trovato orribilmente mutilato nella sua casa, la situazione precipita.
Con l’aiuto dell’amico Harry, di un enigmatico parapsicologo e di un fisico teorico scettico ma incuriosito, Peter si trova costretto ad affrontare un altro piano della realtà. Uno che non avrebbe mai dovuto essere osservato.

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