Segnalazione di uscita “Sull’orlo di una crisi di Climaterio” Di Liliana Terranova

 

 

 

Peso : 230 g

Copertina flessibile: 140 pagine

ISBN- 13 : 979-8695354041

Dimensioni : 15.24 x 0.81 x 22.86 cm

Editore : Independently published ( 13 novembre 2020)

ASIN : B08NF 1RF8D

Lingua : italiano

Categoria : Romanzi rosa- Humor

Lettura : 2 ore e 45’

Link Amazon per l’acquisto: https://www.amazon.it/SullOrlo-una-Crisi-Climaterio-Cronache/dp/B08NF1RF8D/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=Sull%E2%80%99orlo+di+una+crisi+di+Climaterio&qid=1607857994&sr=8-1

Cronache di una donna improvvisamente alle prese, e nei momenti meno opportuni, con vampate, sbalzi d’umore e chili di troppo. A casa, in famiglia, al lavoro: un incubo. Provvidenziale sarà la sua richiesta d’aiuto alle “Follies”, il gruppo WhatsApp delle amiche di sempre: Elena la vegana, Ursula, rifatta e libertina e Lea separata, perennemente alla ricerca dell’anima gemella. Fra palestre, party, viaggi, equivoci, sparizioni improvvise e colpi di scena, il racconto divertente dei tentativi, qualche volta scalmanati,per riuscire ad arrestare l’inesorabile orologio del tempo.

Nata a Piazza Armerina, in Sicilia, Liliana Terranova si diploma come infermiera professionale per assecondare il desiderio dei genitori nonostante la sua grande passione per la scrittura e il teatro. Si trasferisce a Milano a metà degli anni ‘80 affiancando alla sua professione la scrittura di racconti e poesie. Intanto frequenta alcune scuole di teatro, fino a far parte del collettivo teatrale “La Credenza” interpretando spettacoli in teatri e nelle scuole milanesi. Prosegue gli studi interrotti scrivendosi alla facoltà di Lettere Moderne alla Statale di Milano. Gioca con le parole, con le pubblicità sui tram e nei luoghi d’attesa, frequenta corsi diventando copywriter free lance. In piena maturità, la svolta: sarà la stessa corsia d’ospedale, da cui ha sempre provato a distaccarsi, a diventare motivo d’ispirazione per tanti personaggi, nasce il suo primo libro.

Muovo nervosamente le gambe e la punta dei piedi su e giù, sto per addormentarmi durante un corso di formazione e non devo… Sono seduta e siccome la sollecitazione ai piedi non basta più, inizio a dondolarmi lievemente con la schiena avanti e indietro, le palpebre però si chiudono… spero di non addormentarmi. Ne accelero il movimento. Ho il setto nasale deviato e, se dovessi addormentarmi, russerei in maniera abominevole con la bava alla bocca! Francamente non so se sia peggio mostrarmi in questo poco idilliaco quadretto o in preda a un attacco epilettico minor. Ad ogni modo faccio di tutto per rimanere sveglia seppure con l’occhio da triglia. È primavera, l’aria è tiepida, soffro ma resisto. Improvvisamente sento caldo alle tempie e al collo, dietro la nuca… ho caldo! Ma, accidenti, perché non aprono quelle finestre? Sicuramente c’è stato un improvviso incremento della temperatura. O forse è solo una mia sensazione, è perché mi muovo troppo lottando disperatamente contro il calar della palpebra. Osservo gli altri colleghi, mi guardo intorno in cerca di solidarietà: niente! Hanno l’aria di essere freschi come una rosa, con l’occhio vigile e il corpo ben disposto. Ma non hanno caldo? Poi un sudore freddo prende il posto del caldo alle tempie. Cosa mi succede? Mi sembra che manchi l’aria, oddio sto male, non avrò digerito, o forse è un banale colpo d’aria. Sì, sicuramente si tratta di un malessere passeggero.

Loading


Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *