Review Tour “Volevo solo odiarti” di Vivian Edwards

 

 

 

Si può avere una seconda possibilità in amore?

Eve Wilson ha chiuso il suo cuore dopo aver lasciato l’uomo che amava. Si dedica al suo lavoro vivendo una tiepida convivenza rifiutandosi di sentire la parola matrimonio. Da qualche anno è un Actor Coach e vive per rendere ogni attore pronto per interpretare qualunque parte.

Rick Heron è un attore che finalmente ha ottenuto la parte di una vita. Per arrivare fin qui ha faticato molto, ha messo in discussione tutti i suoi progetti e ha lasciato andare via l’amore della sua vita.

Ma se il destino decidesse di rimetterli sulla stessa strada? Cosa faranno Eve e Rick quando si ritroveranno, dopo due anni, uno davanti all’altra? Riusciranno a gestire le emozioni fino a darsi una seconda occasione o dovranno lottare ancora più a lungo per riavere ciò che hanno perso?

Bel romance, ma mi aspettavo un po’ di più.

Personaggi ben caratterizzati e descritti, ma avrei preferito un più spina dorsale da parte della protagonista e della sua migliore amica. Parliamo di due donne affermate professionalmente, ma con una vita sentimentale l’una incasinata, l’altra assente. La prima, Eve, è rimasta traumatizzata da come è finita la sua prima vera storia d’amore e non riesce ad andare avanti a livello sentimentale. La seconda, Abby, è l’amica del cuore e confidente di Eve, che la chiama a qualunque ora del giorno e della notte per superare delle paure da cui si sente bloccata. Avrei preferito che avesse avuto un ruolo di maggiore supporto nel romanzo, avrei voluto vederla spronare l’amica, a costo di farla chiudere in se stessa, ma ragionare, piuttosto che lasciarla sfogare senza dire niente.

Confesso di aver parteggiato per il protagonista maschile, Rick/Jared. Ha avuto tutto il mio supporto morale. Lui mi è piaciuto molto come personaggio perché, per quanto testardo e a tratti vendicativo, ha rappresentato la svolta: ha voluto affrontare l’argomento, ragionarci insieme, cercare una soluzione. Poi, certo, ferito com’era, più di tanto non ha potuto fare.

Il personaggio di Zoe è davvero odioso e, anche se non è un perfetto villain, ha messo le carte in tavola perché la storia fosse più avvincente.

La storia è scorrevole e si alternano alti e bassi. Cosa che ho apprezzato molto. Non c’è stato un solo climax che avrebbe annoiato e reso la storia scontata, ma abbiamo questo sali-scendi che attira il lettore e lo tiene sulle spine. Sarebbe potuto succedere di tutto e avremmo apprezzato tutto, tanto è scritto bene il romanzo. Ho letto altro di questa autrice e continuerò a farlo volentieri.

firma Claudia

ELEONORA

 

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