Review Tour “Su e giù per le scale” di Laura Gronchi

 

 

 

Estate 2019. Angelica viene assunta come portinaia in uno stabile di Pisa. È giovane ed è alla sua prima esperienza lavorativa, però ce la mette tutta per essere accettata dagli inquilini.
Ha bisogno di quel lavoro che pare piovuto dal cielo, e per mantenerlo è disposta anche a ingoiare qualche rospo da parte delle solite lingue velenose.
La vita nel condominio si rivela tutt’altro che noiosa: litigi, delitti, traslochi, e piccoli incidenti, movimentano la quotidianità della ragazza, da cui trae spunto per sviluppare un progetto che le sta molto a cuore.
La nascita di un nuovo amore, spronerà Angelica a risolvere una volta per tutte un problema che si trascina dietro da tempo e che le aprirà nuove prospettive.
Dedicato a chi non si arrende ed è disposto a lottare per realizzare i propri sogni.

Un libro dentro a un altro libro, ecco cosa mi viene in mente dopo aver chiuso il kindle.

Iniziamo dalle prime pagine a conoscere Angelica, una ragazza brillante e sorridente, con le sue difficoltà, che affronta la vita a testa alta. Una portinaia di un palazzo di Pisa e, come tale, spettatrice delle vite altrui.

Angelica ha un sogno, diventare una scrittrice e, nei ritagli di tempo, appunta sul suo pc dei racconti, racconti basati sulla vita degli inquilini del palazzo in cui lavora.

Il lettore si trova così a leggere racconti paralleli, i primi reali e i secondi farciti della fantasia di Angelica.

Un libro sicuramente diverso dal solito, un libro in cui non c’è una meccanica precisa e un filone logico, ma dove prende il sopravvento l’incontro o gli incontri fatti dalla protagonista nella tromba delle scale.

La Gronchi ci fa conoscere la vita di più persone da un punto di vista esterno, quello appunto di Angelica, e ci porta nelle vite dei personaggi attraverso i racconti di quest’ultima.

Sono rimasta un pochino male riguardo al finale, sinceramente non me l’aspettavo, perché l’autrice accenna a una cosa che tutti abbiamo vissuto, e non riesco a capirne il motivo o l’effettiva utilità per la buona riuscita del libro.

firma Claudia

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