Review tour “Sirayl dei Draghi. Le storie di Ertah vol.1” di Elisabetta di Santolo

Una terra sull’orlo della guerra.
Ertah è minacciata da un male oscuro: il crudele Nazashj, che sembrava sconfitto per sempre, è tornato. L’ombra del suo potere si estende già maligna su tutti i Regni.

Riusciranno uomini, sirene e rappresentanti del Popolo Magico a mettere da parte le divergenze e a unirsi per sconfiggere definitivamente il Male?

E quale sarà il compito della giovane Sirayl dell’Isola dei Draghi?
Sembra una semplice ragazza, però nasconde i poteri degli Dei Elementali. Potrà diventare la guerriera di cui tutti hanno bisogno?

Nuovi amici, alleanze inaspettate, lotte senza esclusione di colpi, tradimenti.
Unitevi a noi. La battaglia che segnerà il destino di Ertah sta per iniziare.

 

Primo di una serie, questo romanzo ci dà modo di entrare in un mondo fantastico, ma in cui la guerra è alle porte, di nuovo.

Non entriamo in punta di piedi, ma come se la storia la conoscessimo già, come se fossimo già a conoscenza di molti elementi. Se da una parte è una cosa positiva, dall’altra mi ha confusa abbastanza. Se solo fosse stato inserito l’elenco dei tantissimi personaggi e del ruolo di ciascuno all’inizio e non alla fine, credo che sarebbe stato tutto più chiaro. Leggendo un cartaceo, è facile poter fare avanti e indietro con le pagine per raccapezzarsi tra i mille nomi, con un file ebook è molto più complicato… soprattutto se non si sa dell’esistenza di tali informazioni prima di iniziare a leggere.

Stessa cosa per quanto riguarda la Storia prima della storia. Avrei preferito leggerla prima, per avere più chiare le dinamiche di ciò che andiamo a leggere.

Detto questo, mi è piaciuta la caratterizzazione dei personaggi, che non ci viene descritta annoiandoci, ma esce dalle pagine grazie ai tanti avvenimenti. Bella anche la storia, interessante, intrecciatissima e che raggruppa in collaborazione o una contro l’altra, diverse razze e specie di umani e non.

La protagonista non è solo Sirayl ma tutti i vari personaggi di cui conosciamo i punti di vista che vengono esaltati capitolo dopo capitolo.

Molto bello è il senso di appartenenza a una famiglia non solo di sangue ma fatta di amicizia e collaborazione. Interessante, invece, come viene affrontato il concetto dell’amore: uno che non si può vivere perché retto su convinzioni arcaiche o perché impossibilitato a restare tale… c’è una nuova generazione che non riesce a vivere una tranquillità e a fare delle scelte che non implichino la rinuncia a quell’amore. C’è chi ci prova, nonostante tutto, ma c’è anche chi non riesce a viverlo.

Non mi è dispiaciuto non avere modo di prendere mai fiato, perché accade sempre qualcosa, c’è movimento che, seppur non troppo fluido, non dà modo a chi legge di staccare gli occhi dalle pagine.

Sono davvero curiosa di scoprire cosa accadrà nel secondo volume, perché nel primo ci si prepara, si entra nella storia, si conoscono le vicende che portano alla guerra…

Riassumendo, la storia c’è e mi è piaciuta, ma senza avere una minima nozione della Storia precedente e l’elenco dei personaggi si fa fatica a entrarci subito senza fare parecchia confusione.

 

firma Claudia

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