Review tour: “Rapita da un highlander” di M.P. Black

 

Catapultata nel Medioevo scozzese.
Prigioniera in un castello pieno di intrighi, contesa tra due fratelli  pericolosi e affascinanti.

Rhona  è una ragazza concreta e moderna. Laureata in matematica, si trova nelle Highlands con la sorella, decisa a dimenticare l’ex fidanzato.
Un  temporale improvviso, una tempesta di fulmini… E il velo del tempo si squarcia, portandola indietro nei secoli, tra le braccia di un misterioso guerriero.

Lyall MacKenzie è puro fuoco: passionale, impulsivo, bellissimo. La spaventa e l’attrae.
Il desiderio tra loro arderebbe inevitabile, se lui non dovesse sposare un’altra donna per motivi politici.

E se non ci fosse di mezzo Kenneth, il fiero e indomito fratello di Lyall, deciso a fare di Rhona sua moglie.

Coinvolta suo malgrado in una lotta tra clan rivali, la ragazza si troverà a fronteggiare un mondo sconosciuto e ostile.
E a essere divisa tra il desiderio di tornare a casa e quello di restare lì, dove batte il suo cuore.

 

 

In leggera astinenza da Outlander, ho voluto buttarmi su questo romanzo che, nella trama, me lo ricordava molto.
All’inizio della lettura ho avuto modo di realizzare che quel “molto” stava diventando “troppo”. Troppi riferimenti comuni: viaggi nel tempo, clan MacKenzie, Inverness…

Ho temuto di trovarmi davanti a qualcosa di già visto…
Ma poi è stato sufficiente proseguire con le pagine, per rendermi conto che già i periodi storici presi in considerazione erano ben diversi, in quanto la nostra Rhona viaggia dal 2023 al 1457, e poi la storia prende una piega differente.

Ambientazione la sempre bellissima Scozia, multipov dove i vari personaggi diranno la loro, con un piede nel passato e l’altro nel presente.

Rhona è un’insegnante di matematica, single, e durante una visita insieme a Diane, la gemella, alle rovine del castello appartenuto al clan MacKenzie, si ritrova catapultata nel 1457 durante un temporale anomalo. Viene intercettata, rapita e presa sotto la protezione da Lyall il maggiore dei figli del Laird. L’attrazione fra i due è immediata e lei deve trovare una scusa plausibile che giustifichi la sua presenza lì senza destare quei sospetti che la farebbero facilmente accusare di stregoneria.

 

“Rhona rabbrividì e si maledisse, quando capì che non erano proprio brividi di terrore, quelli che le stavano accapponando la pelle”

 

Accolta quindi come una cugina di Lady Sophie, zia di Lyall e complice nel coprire la sua identità ignorandone l’effettiva provenienza, Rhona dovrà imparare a vivere la vita di una donna del medioevo, la cui unica aspirazione può essere il matrimonio, per evitare il convento.

I fratelli MacKenzie hanno tutti un certo interesse per questa bizzarra ragazza che parla e si atteggia in modo strano, e la loro rude avvenenza suscita in Rhona un indiscusso tipo di reazione…

Assisteremo quindi a fiammate di passione, desideri che rimarranno inespressi, matrimoni combinati e grandi cambiamenti di scena.

Sono sempre affascinata dal genere “time travel” e in questo caso sapere che tutto è riconducibile al ricongiungimento con l’anima affine, è stato ancora più emozionante.

 

“La sensazione di conoscerlo da sempre, di essere legata a lui da un sentimento che andava al di là della logica e del tempo”

 

La narrazione è frizzante e piacevole, i personaggi sono belli e prestanti, animati da sentimenti vividi e conturbanti, la connotazione spicy rende ovviamente la storia più vivace.

Rhona è una ragazza emancipata e non accetta di essere sottomessa, cercherà sempre di trovare una via di fuga dalle situazioni più imbarazzanti e pericolose.

Lyall e il fratello Kenneth sono la personificazione delle fantasie erotiche di un highlander: bellissimi, forti, rudi ma con un punto debole: Rhona.

La trama non è originalissima, ci sono come dicevo dei deja vu, ma tutto sommato è stata una lettura piacevole.

 

“Perché siete il mio mondo, il mio respiro, il mio cuore. E non vi lascerò andare da nessuna parte. Vi ho rapita, ricordate? Siete mia prigioniera, anima e corpo”

 

 

 

 Anna

firma Claudia

Loading

La nostra votazione
Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *