Review Tour “L’Isola del peccato” di Stefania Bernardo

Un carattere abituato al comando e un matrimonio infelice. L’ammiraglio Ambrose Parker rappresenta tutto ciò da cui Edith Morwell dovrebbe stare lontano.

 

Nata dall’unione tra un marinaio e una schiava, gestisce un laboratorio di oreficeria con il fratello e subisce le umiliazioni di una società che non l’accetta.

Un incontro casuale. Un’attrazione latente che li incuriosisce ma che entrambi tengono a bada, divisi da età e ceto sociale.

Quando il destino li farà incontrare di nuovo, quel sentimento tornerà a sedurli. Ora però appartengono a due mondi in guerra. Lui è alle Bahamas al seguito dell’amico e governatore Rogers. Lei è l’amante di un pirata, decisa a fuggire dalle regole di una civiltà che detesta.

 

Eppure, la passione divampa senza lasciare loro scampo. Una fiamma che li divora e li tormenta in un gioco crudele.

 

Inizia un po’ in sordina per poi “scatenarsi” in seguito, se nei primi capitoli è un lento descrivere nei successivi l’adrenalina ti divorerà l’anima.

Si parla di marinai, non i soliti pirati, l’ingenua Edith invaghita del suo maestro, a distanza di anni lo ritrova su un’ isola dove peccare non è reato.

Ambrose imprigionato in un matrimonio infelice si innamora fin da subito di Edith, eppure la società, l’etica e le circostanze lo freneranno.

Il destino è sempre della parte degli innamorati, così i due protagonisti si incontreranno nuovamente e vedremo quell’attrazione divampare all’istante.

Lei non è più l’ingenua orafa che conobbe, lui ormai è libero da vincoli, ma qualcosa o qualcuno li terrà separati ancora una volta.

Assisteremo allo sviluppo dei protagonisti, il loro carattere che si forgia nel tempo, diventando audace, forte e caparbio.

Edith l’ho adorata, ha saputo sopravvivere in una società che la detestava considerandola una reietta da allontanare, ha navigato per mari tempestosi, facendosi donna.

Ambrose non l’ho apprezzato particolarmente all’inizio, ma dalla seconda metà del libro è diventato il mio idolo.

L’autrice ha saputo regalare emozioni uniche, tra duelli e battaglie in mare, ci ha fatto assistere alla conquista della libertà e dell’amore.

 

 

Anna

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