Review Tour “L’astronauta dal cuore di stagno” di Massimo Algarotti

 

 

 

Nove mesi per prepararsi ad accogliere Zoe: c’è un mondo da disegnare, da creare, una stanza da preparare con amore e perseveranza, soprattutto quando la solitudine piomba all’improvviso nella vita di Aleida.
Zoe è una bambina che nasce con gli occhi chiusi a causa di una stella filante che voleva solo abbracciarla più forte. Grazie alla vicinanza di Selima, immensa amica, di suo padre e di un nuovo compagno, Aleida scopre che il destino traccia un solco su cui la vita affonda sempre le proprie radici per costruire, in ogni caso, un futuro.
Un viaggio che porta con sé Santa Lucia, Caravaggio, il Petrichor e un’Astronauta dal cuore di stagno.

Una storia a dir poco struggente!!

Una storia che ho letto con il groppo in gola dall’inizio alla fine.

Una prosa rivolta alla Vita, fatta di gioie ma anche di dolori inaspettati.

Una giovane donna che conosce il dono più grande in assoluto dentro al suo pancino.

Un amore così grande, così immenso che anche se stravolge totalmente la sua vita, i suoi sogni, i suoi progetti, non le importa, perché quel piccolo cuore che batte all’unisono insieme al suo è più importante di qualsiasi altra cosa.

Aleida è una giovane ragazza che ho ammirato e amato e non nego che il suo dolore mi ha trafitto il cuore.

Chi meglio di una donna può capire il suo dolore smisurato, ingiusto, nel perdere il proprio bambino.

Ho amato e invidiato tanto il rapporto speciale tra Aleida e suo padre, così denso, aperto, forte, dove non esistono litigi ma confronti privi di giudizi ma ricco di sani consigli.

Un racconto strappalacrime scritto alla perfezione!

Una storia scritta in modo ineccepibile, ineffabile, di una soavità disarmante.

Insomma: la consiglio fortemente questa adorabile lettura!!

zara

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