Review Tour “L’altra estremità del cuore” di Ketty Mastrolorenzo

 

 

 

Una leggenda cinese narra che ogni singola persona ha un filo rosso legato all’estremità del mignolo della mano sinistra che la lega alla propria anima gemella, la persona alla quale si è destinati. E non importa il tempo, non contano le circostanze o le distanze che separano le due persone perché il destino le farà comunque incontrare. Margherita ha diciotto anni, Carmine ne ha ventuno. Margherita è ricca, figlia di un noto avvocato di Napoli; Carmine lavora tutti i giorni in un’officina per permettere a lui e sua madre di fare una vita quantomeno dignitosa. Nonostante le differenze notevoli tra i due, basterà un solo sguardo a legarli per sempre. Ma il destino a volte è beffardo e sembra avere altri piani, soprattutto verso Carmine che, pur di non chiedere aiuto al padre di lei, si ritroverà immerso in un giro di spaccio e delinquenza. Margherita e Carmine, che hanno da sempre lottato contro tutto e tutti per restare insieme, si troveranno a dover affrontare qualcosa che sembra più grande di loro finché non finiranno per perdersi del tutto. In un viaggio fatto di dolore, speranze e perdite, riuscirà quel filo che da sempre li unisce a far ritrovare loro la strada dell’amore?

Ho versato un sacco di lacrime, e questo può avere un solo significato, che il libro arriva dritto al cuore.

La storia di Carmine e Margherita ti entra dentro, ti riempie il cuore, te lo fa traboccare d’amore e te lo spezza, mille piccoli frammenti che vengono poi incollati di nuovo insieme.

Una storia d’amore di due ragazzi, due anime legate che non hanno senso di esistere se non insieme.

Lei, appena diciottenne con tanti sogni e tante speranze, famiglia agiata di Napoli, economicamente stabile e soprattutto con un futuro brillante, lui, poco più di vent’anni, con tanti sogni e poche speranze per avverarli, si barcamena tra mille lavoretti per aiutare una madre che lo ha cresciuto da solo, con poche possibilità economiche, ma con tanto amore verso quel figlio rimasto senza un padre.

Lui ha un sogno, quello di passare la vita accanto alla propria principessa, vuole darle una vita senza pensieri, la vita che lei si merita, e tra il senso di inadeguatezza e i pochi spiccioli che si ritrova in tasca, viene messo in un giro più grande di lui, e quel sogno di amore e di per sempre si spezza.

Da questo punto in poi le mie lacrime non hanno mai smesso di scendere, decisioni sbagliate, rimpianti e rimorsi fanno da padrone a buona parte del libro e, anche se immaginavo come sarebbe andata a finire, non sono riuscita a non struggermi per questi due giovani cuori spezzati.

La scrittura dell’autrice è fluida e armoniosa, invoglia il lettore a continuare a sfogliare le pagine e, arrivati alla fine, vi ritroverete con il sorriso sulle labbra e tanti fazzoletti al vostro fianco.

Divorato e amato!

firma Claudia

 

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