Review tour “In un’altra vita” di Giuliana Tsakiris

 

Una famiglia molto particolare: cinque ragazzi cresciuti come fratelli, genitori amorevoli e nonni straordinariamente complici, eppure non tutto è luminoso come appare.

 

Sullo sfondo di villa Baldini le vite di Mauro, Ludovica, Roberto, Rossella e Marco prendono una piega inaspettata, l’affetto fraterno e l’astio ostinato tra Mauro e Rossella nel corso degli anni, si trasforma in un legame fatto di fiducia e segreti per poi trasformarsi, quando l’uno diventa un medico intensivista e l’altra una ballerina talentuosa, in una vera e propria dipendenza malata.

 

La storia della famiglia Morelli-Mancini, attraverso salti temporali e flashback, attraverso amici e amori, verrà svelata, tassello dopo tassello fino a completare un puzzle in cui non tutto quello che si vede è reale e non tutto quello che si sa corrisponde al vero.

 

La storia di una famiglia e di un amore impossibile da vivere.

La trama è abbastanza articolata, vari personaggi entrano in scena, Ludovica, Roberto, Rossella e Mauro, e poi infine c’è anche Marco; ognuno con il proprio pov e pensieri da esporre,  ciascuno di essi dona qualcosa al romanzo e lo fa in maniera spassionata.

Mi sono innamorata di ognuno, arrabbiandomi anche con loro, e penso che l’intento dell’autrice sia stato proprio questo: farti sentire parte integrante di quella famiglia allargata.

Letto in anteprima, e questa recensione è il frutto a caldo della lettura appena terminata, mi ritrovo con  molte idee da “sistemare”, emozioni  vive da far tacere, mentre la mente naviga in quell’oltre che non ha una fine.

L’autrice mi ha prosciugato di ogni energia ed emozione, mi ha sconvolto nel corso della storia e stravolta nel finale.

Mi sono ritrovata ferma e raggomitolata in quella stanza grigia fatta di silenzi e ricordi che non volevano lasciarmi andare e poi di colpo tra le braccia del mio più grande amore a vivere di emozioni pure.

Il paradosso della mente umana, il navigare senza una meta né un perché.

Rintanarsi in quello spazio angusto ma protetto, ritrovarsi a scandagliare le varie emozioni e sentirsi “inutili” e soli.

Può l’amore colorare il tuo mondo?

Può l’amore salvarti?

Non è stata una lettura facile dal punto di vista emotivo,  diciamo che il tema trattato è abbastanza difficile per  renderlo “fruibile” a tutti, ma l’autrice è riuscita con una dolcezza e un’irrealtà disarmante a rendere tutto a portata di ogni lettore.

Viaggeremo attraverso salti temporali, flashback dei protagonisti, vecchi amori e altri dissapori, un rapporto di fratellanza indissolubile e quel “sapere sempre dove trovarla” che ci scalda il cuore.

Ci toccherà l’anima e sogneremo anche noi quel “saremo spudoratamente felici”.

 

 

Anna

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