Review Tour “Il gioco degli inganni” di Antonella Maggio

 

 

 

Non è facile accettare di arrivare ogni volta secondi e provare a spiccare in mezzo agli altri quando c’è sempre qualcuno migliore di te, o qualcosa che prova a impedirtelo, Landon Bradley e Katherine Moon lo sanno bene.
Lui, irresistibile e sexy con i suoi occhi di ghiaccio, e figlio di due eccellenti poliziotti, è un agente speciale investigativo, intrappolato in una relazione clandestina con una donna più grande, il suo capo.
Lei, con una famiglia incasinata e un carattere algido, due gambe chilometriche e una forte allergia al romanticismo, è un tecnico della Scientifica che ha sempre fatto sacrifici per guadagnarsi anche la più piccola soddisfazione.
Ma una rimpatriata con i compagni del liceo, la piacevole sensazione di riscoprirsi simili, il bisogno di sentirsi compresi sembrano compiere la magia. E quella che doveva essere solo l’avventura di una notte, tra Landon e Kat, rischia di diventare molto di più.
Ma l’amore è un sentimento fragile, soprattutto quando di mezzo ci si mettono bugie e inganni.
E quando diventa chiaro che all’interno del Distretto c’è anche una pericolosa talpa, non saranno solo i sentimenti a essere a rischio, ma anche la vita.

Non lo so, sarà la magia del Natale, sarà che avevo bisogno di leggere qualcosa di bello, ma posso giurarvi che ho amato e divorato ogni singola pagina.

Parto con il dirvi che non avevo mai letto nulla dell’autrice e, avendo visto in prima persona come scrive, mi andrò a recuperare ciò che ha già pubblicato, perché è riuscita a farmi staccare la spina ed evadere per tutta la durata del libro, e, non so per voi, ma per me la lettura è proprio questo, evasione… La capacità di far estraniare il lettore e renderlo tutt’uno con la storia.

Landon e Kat, due ragazzi con un passato in comune, il liceo, si ritrovano dopo anni e la loro cotta, iniziata tra i banchi di scuola, ritorna prepotente.

Il libro della Maggio, però, non è solo questo, non è solo la classica storia d’amore, c’è tanto, tanto altro, perché ci troviamo proprio di fronte a un poliziesco a tutti gli effetti, in cui il lettore viene tenuto sulle spine fino alla fine e l’attenzione viene catalizzata proprio su quella parte di storia.

Volete sapere dove sta la bravura dell’autrice? Bene, ve lo dico: è riuscita, secondo me, a mescolare alla perfezione sentimenti e azione, in modo tale da dare al lettore il tempo di abituarsi alle scene, senza mai far prevaricare la parte suspance su quella romance o viceversa.

Un libro che, nonostante le sue quasi 400 pagine, si legge alla velocità della luce, perché la storia cattura l’attenzione e ti sprona a sfogliare le pagine senza mai avere la sensazione di essere annoiati.

Mi sono innamorata fin da subito di questi due magnifici ragazzi, dei loro difetti, del loro passato, ma, soprattutto, del loro modo di amare incondizionatamente.

Un libro che porterò sicuramente nel cuore, un libro che è entrato prepotentemente nella mia personale classifica dei preferiti.

Da leggere? Beh, non so cosa aspettate!

 

firma Claudia

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