Review tour “Ian” di Francesca Palomara

 

Camille

Mia madre mi ha sempre detto: “mai innamorarti di una rockstar”. Io che ho fatto? L’esatto opposto.

Pensavo di aver chiuso con gli uomini, stare da sola era quello che volevo. Non credevo più all’amore, non dopo l’inferno che ho vissuto. Poi ho incontrato lui, il batterista più sexy che abbia mai visto. Mi ha ammaliato con i suoi occhi di ghiaccio e sono certa che mi distruggerà il cuore.

“Lo detesto per avermi ridotta in questo stato. E lo amo proprio perché mi ha ridotto così”

 

Ian

Innamorarmi di lei non era in programma. Vivevo per la mia musica e avevo una ragazza, tutto questo mi bastava, o almeno così credevo. Fino a quando non ho incrociato i suoi occhi da cerbiatta.

Io sono il batterista degli Even, non permetterò a niente e nessuno di spezzare il nostro sogno, anche a costo di rinunciare all’amore, a lei. Anche se questo dovesse distruggermi.

“Insieme siamo perfetti.”

 

 

Secondo volume della serie Even, un music-romance da divorare. È la volta di Ian, il batterista (sapete, io ho un debole per i batteristi, quindi eccomi accontentata).

Ian e Camille, inizieremo il libro con la loro separazione, causa una ex rompi….

Un tour appena iniziato, una lite di coppia, una ex che ne combinerà di tutti i colori, la storia di coppia non sarà sicuramente tutta rose e fiori.

Cosa nasconderà Camille?

Un passato scomodo, traumi e demoni da superare e sconfiggere, ricordi che annientano e quel presente che continua a sfuggire tra le mani.

Ho adorato la playlist che ci ha accompagnato nella lettura, ogni canzone scelta ad hoc, come “il coraggio di andare” che ci cade a pennello.

La famiglia Evan, sempre schierata a difendere ogni loro membro, è uno spasso, Henry e Marika e i tanti altri, avremo la nonna e il nonno con le loro perle di saggezza e la coppia Blake e Juliet che continueranno ad amarsi.

È un libro senza grossi colpi di scena, ma con un’escalation di emozioni.

Viene esaltato l’amore in tutte le sue forme: “Devo riuscire ad amarmi di più per non ridurmi ancora una volta uno straccio…”

Non essere mai abbastanza, non sentirsi mai abbastanza…

È intriso di significato, di quei dolori nascosti che occorrono anni per elaborare, temi difficili da affrontare e da vivere, non è una passeggiata anche se l’autrice ha reso tutto più “leggero”.

Non vedo l’ora di continuare la serie e scoprire le storie di ogni singolo Evan.

 

 

firma Claudia

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