Un Omega incinto, intrappolato in una situazione disperata. Un Alpha senza legami e con tanto da dimostrare. E un amore inaspettato che potrebbe salvare entrambi.
Kerry Monkburn è vincolato da un contratto a un violento Alpha, in prigione per crimini brutali. Rimasto incinto, Kerry si è rifugiato sulle montagne, ben lontano dalla città che un tempo lo ha sedotto con promesse di una vita migliore. Schiacciato da amarezza e paura, accarezza l’idea di porre fine a una vita di oscurità, ma il destino si mette in mezzo.
Janus Heelies ha commesso degli errori in passato. Per cercare di redimersi, ha fatto dell’integrità il suo motto per il futuro. Mentre fa un tirocinio da infermiere con l’unico dottore disposto ad assumerlo, Janus è deciso nel suo proposito: vivrà in modo retto sulle montagne ed eviterà qualsiasi relazione inappropriata. Ma non ha previsto l’attrazione che Kerry esercita sul suo cuore e sulla sua mente.
Quando l’incertezza sulla futura salute e sicurezza di Kerry giunge a un esplosivo culmine, solo l’intervento del destino potrà guidare questi due uomini disperati verso un lieto fine.
Hi readers Sale e Pepe,
Oggi partecipo al Review Tour a tema Omegaverse, organizzato da Le Letture di Anya che ringrazio insieme all’autrice per la copia.
Il libro di cui vi parlerò è “Calore Amaro” di Leta Blake, il terzo volume della serie
Calore d’amore.
Prima di iniziare ecco qui la mia precedente recensione:
https://www.letturesalepepe.com/review-tour-calore-proibito-serie-calore-damore-2-di-leta-blake/
Ora veniamo a noi, questo libro ha come protagonisti un Alpha e un Omega da cui all’inizio non sapevo proprio cosa aspettarmi.
Il primo è Janus, si, proprio il cugino stronz0 di Xan (protagonista di Calore Proibito) e l’omega è Kerry, che avevo solo sentito nominare perché coinvolto in una vicenda che è raccontata nel precedente, ma di cui non vi svelerò nulla se non avete ancora letto la serie.
A differenza di Xan e Urho che mi avevano già incuriosita prima del loro libro, di Kerry e Janus, non avevo grande interesse, proprio perché di loro o non sapevo nulla come del caso del primo, oppure avevo una cattiva impressione come per Janus.
Invece, come sempre, Leta ha fatto il miracolo, non solo me li ha fatti amare, ma ho trovato la loro storia coinvolgente e dolce.
Del Janus che avevamo conosciuto in questo libro non rimane più nulla, il nuovo Janus ha chiuso con la mentalità guidata dall’ego e dal “noi contro loro”, vuole imparare e aiutare in qualsiasi modo possibile, vuole insomma, sfruttare la sua seconda vita diventando una persona migliore.
“In passato, aveva sempre avuto motivazioni sbagliate. E anche se le avesse avute ancora, non aveva importanza, fintanto che i risultati da lui ottenuti non avessero fatto del male a nessuno altro. Basta con il sedurre Omega impegnati per divertimento. Basta con l’alcol, con le feste o con il fare scommesse esorbitanti solo perché poteva. Avrebbe potuto avere una bella vita senza credere in niente, incluso il Sacro Lupo, e senza essere amato da nessuno, soprattutto da Caleb. Ne era convinto. Perché, se non lo fosse stato, avrebbe dovuto smettere subito di galleggiare e lasciare che l’acqua lo trascinasse a fondo.”
Ho trovato che il cambiamento in Janus sia stato molto realistico proprio perché non immediato, ma graduale e ricco di dubbi, così come sarebbe successo a tutti noi.
Anche per Kerry la trasformazione da Omega pieno di amarezza, sfiducia e paura nel futuro, ma anche senso di colpa e autocritica verso ciò che ha desiderato e fatto, avviene passo passo, non senza molte difficoltà, insicurezza e alcuni inciampi nel percorso.
“Dentro di sé, nel profondo, temeva di essere ancora quel genere di uomo. E quell’uomo era immeritevole di amore o gentilezza. Quell’uomo non avrebbe dovuto trovarsi seduto lì, accanto a un’anima ferita come Kerry. Eppure, non riusciva ad alzarsi e andarsene. Non in quel momento. Non mentre Kerry odorava di reale e cruda vulnerabilità. Non mentre lui sentiva che avrebbe dato tutto perché gli venisse concesso di avvolgerlo con il proprio corpo, fargli scudo contro il mondo esterno, tenerlo al sicuro da qualsiasi cosa lo stesse lacerando dentro. «Perdonare te stesso è la parte più difficile.» «Forse sì,» ammise Kerry. «E forse mi sento in imbarazzo. Per essermi sbagliato così tanto. Per aver fatto un tale disastro.»”
Due personaggi intensi, vulnerabili e feriti che troveranno sicurezza l’uno nell’altro, in maniera lenta, ma anche incontrollabile e istintiva.
Vorrei sottolineare che questo libro è anche un po’ “contrastante” perché anche le scene sesso più strane, spicy, particolari, hanno una connotazione dolce, il che, è ancora più strano, ma in linea con i personaggi, col libro è in generale con la serie.
“Dondolandosi sull’uccello dell’Alpha, Kerry lasciò cadere tutte le proprie barriere e, per un prezioso e salvifico momento, appartenne davvero a Janus: si sentì suo, completo, al sicuro.”
Inoltre, segnalo che a aumentare questo aspetto fuori dal normale, vi è la presenza di tanti dettagli sul parto e sul corpo dell’Omega durante la gestazione.
Dettagli che sono parte integrante anche del rapporto tra i due che inizia come medico paziente, ma che forse per alcuni, potrebbero essere un po’ troppo a strong, un limite insomma.
Per me non solo non lo sono stati ma ho letto con piacere la storia di come, Janus e Kerry, hanno avuto la loro seconda possibilità nella vita, o meglio di come l’abbiano saputa trovare e costruire insieme sulle sponde del bacino Hud e delle montagne selvagge.
Una serie Omegaverse davvero intrigante, dove la tipica connotazione spicy di questo genere si unisce a storie emozionanti, con personaggi speciali e mai banali che mi hanno conquistata!
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