Review Party “Parole” di Anita Sessa

 

 

 

 

 

Disincantata, cinica, un po’ scontrosa: questo è ciò che è diventata Livia dopo la morte della madre. Studentessa universitaria di giorno, cameriera in una trattoria in provincia di Pesaro la sera, Livia affronta la vita da sola giorno dopo giorno.

Complice uno scambio di battute scritte a lettere cubitali sul fondoschiena di una modella di intimo, ritratta su un poster pubblicitario, Livia conosce Jacopo, manager di trentanove anni impiegato nel campo del marketing e con un matrimonio ai titoli di coda.

A suon di battute al vetriolo e scontri verbali, Livia e Jacopo inizieranno un rapporto perennemente in bilico, proteso verso qualcosa che potrebbe essere se solo entrambi si lasciassero andare.

Secondo romanzo che leggo di questa autrice che dopo un romance storico mi conquista con un contemporaneo.

Dire che ha toccato tutte le corde del mio cuore è dir poco. Delicata, ma spietata come una guerriera ninja, l’autrice si è insidiata nella storia e nel mio cuore, lo ha strapazzato a dovere e ha ritirato la lama che neanche sanguinavo.

Una vera storia d’amore, così la definirei. Due personaggi completamente diversi che insieme sembra abbiano poco da dirsi e invece le poche parole che usano sono quelle giuste, quasi sempre.

Livia è una ragazza emotivamente rotta. Ha subito dei drammi che l’hanno segnata, spezzata, rendendola quasi apatica, indifferente alla vita e ai sentimenti. Ma non è così, anzi. E’ sola, tutto qui, e ha sofferto molto, troppo. Ha costruito un muro intorno a sé. Una patina grigia che la rende immune al dolore ma che la rende anche invisibile al mondo.

Però qualcuno la vede, un uomo all’apparenza perfetto, che ha tutto: bellezza, carriera, soldi, e invece è solo, come lei.

Si guardano a vicenda e si parlano e le parole non sono mai dette a vanvera, semmai a volte celate perché non si ha la forza di dirle tutte o ancora non si riescono a razionalizzare tutti i sentimenti perché troppo grandi e mai provati prima, ma le parole per loro hanno un peso. Come dovrebbe essere sempre.

Una splendida storia dipinta con delicatezza e maestria. Due protagonisti unici, perfettamente delineati, complessi e ricchi di sfumature. Una penna meravigliosa, puntuale, coinvolgente, sensibile. Un romanzo che conquista.

Consigliatissimo!!!

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