Review Party “La leggenda dell’erede” di Cristiano Pedrini

 

 

 

«Molti di noi sono attratti dal mistero, da qualcosa che non sempre è spiegabile razionalmente. Comporre il mosaico dell’ignoto non sempre è la cosa più giusta da fare.»

Jacopo Corsi è un laureando in psicologia. Il suo incontro con Giorgio Viazzi, durante uno stage in una casa di riposo, lo induce a visitare la località di Montisola sul Lago d’Iseo. L’anziano uomo lo ha nominato erede di diverse proprietà sull’Isola, tra cui un cantiere navale e un terreno al centro di un ambizioso e faraonico progetto edilizio. L’arrivo del ragazzo provoca una piccola rivoluzione, accompagnata da giudizi e supposizioni. Egli non ha esperienza di come si conduce un’azienda che negli ultimi anni è stata gestita da un valente, quanto egocentrico direttore che non vede di buon occhio la presenza di Jacopo, così come i Della Torre, una coppia di amici di Giorgio che vogliono convincere il ragazzo a vendere il terreno ricevuto in eredità. Tuttavia, tra le tante persone che si dimostrano poco amichevoli, Jacopo incontrerà Gabriele, capitano di un battello turistico che non nasconderà il suo interesse verso di lui, spronandolo a prolungare il suo soggiorno per conoscere meglio l’isola che lo ha visto nascere e che è certo potrà riservargli molte piacevoli sorprese. Una vecchia storia, che si tramanda di generazione in generazione, una presenza impossibile ed arcana, che sembra essere tornata per proteggere l’isola e i suoi abitanti, e un tenero amore, accompagneranno le avventure di Jacopo sulle acque del lago, dando vita ad una nuova leggenda.

Che dire? Ogni viaggio fatto con i libri di Cristiano Pedrini è un sogno magico.
Forse ve lo ripeterò ogni singola volta, ma credetemi, se non lo avete ancora fatto leggete i libri dell’autore, perchè oltre a non pentirvi della scelta, visiterete luoghi magnifici visti attraverso gli occhi di chi scrive e potrete immergervi in storie pazzesche senza spostarvi dalla poltrona.
Oggi siamo a Montisola e il viaggio d Jacopo inizia proprio qui.
Un viaggio che profuma di passato, un viaggio che ha come meta finale una cantiere navale, ma soprattutto un viaggio che profuma di amore.
Non voglio assolutamente svelare nulla della trama, quella la dovrete scoprire poi leggendo il libro, ricordatevi però che mai nulla è come sembra e tra le splendide rive del lago d’Iseo Pedrini vi racconta una favola.
Il libro scorre veloce sotto agli occhi, la scrittura dell’autore riesce a farti estraniare da tutto e tutti e ti catapulta direttamente all’interno della storia, ti rapisce e poi dolcemente, proprio com’è lo stile dell’autore, ti lascia andare e ti accompagna verso il finale.
Un libro che ho divorato e amato e credetemi, anche se siete scettici, anche voi, inizierete a credere nelle leggende.
ELEONORA

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