Review Party “Frammento” di Ellie Wade

 

 

 

 

Cosa succede quando qualcosa di terribile riesce a distruggerti?
Diventi un frammento di te stessa.

Campbell Stevens è all’ultimo anno di liceo, è sempre stata una studentessa modello ed è sulla strada giusta per realizzare tutti i suoi sogni.
Ma per perdere tutto basta una sera…
Immersa nell’incubo di un’esperienza traumatica che non riesce a superare, Campbell decide di rinunciare all’amore e di vivere da sola e senza coinvolgimenti sentimentali, almeno finché non si imbatte in Deacon Montgomery, un vigile del fuoco di Chicago. Più lei lo respinge, più lui diventa ostinato nel cercare di conquistarla.

La vita ha ridotto a pezzi Campbell, riuscirà Deacon ad aiutarla a rimettere insieme tutti i frammenti? O lei è destinata a restare danneggiata per sempre?

Eccoci qui con la nostra tappa dedicata al review party di questo libro.

Inizio con il dirvi che mi ero innamorata della trama a prima vista. Leggendola ho pensato che fosse uno di quei libri dove le scatole di fazzolettini si susseguissero proporzionalmente alle pagine lette, dove l’emozione fosse il punto fermo e principale della lettura e dove il cuore battesse forte per le sensazioni provate.

Una storia sicuramente non semplice, una passato segnato da una brutta storia che ha lasciato la nostra protagonista a pezzi, senza una speranza per il futuro e con una vita ordinata e scandita per non permettere agli incubi e ai ricordi di prendere il sopravvento.

Lei è Cam, una ragazza bellissima, ma con troppi e dolorosi problemi sulle spalle, una ragazza che pensa di non poter amare ed essere amata e invece, pur non sapendolo si innamora perdutamente di Deacon.

Lui è un ragazzo con tutte le carte in regola per essere un perfetto principe azzurro, è sicuramente l’uomo che tutte noi vorremmo avere al nostro fianco, è buono, dolce romantico e passionale, ma purtroppo, e mi dispiace dirlo, a volte rasenta quasi la stupidaggine. Mi va bene l’amore, mi va bene voler aiutare la donna di cui sei innamorato, ma al posto suo anche i santi avrebbero perso la pazienza.

Il libro non è male, la trama è carina, quello che secondo me manca è proprio la capacità dell’autrice di trasmettere le emozioni quelle vere, quelle che anche tu lettore provi sulla tua pelle. Mi immaginavo lacrime e dolore, amore e cuore che batte forte, ma purtroppo così non è stato.

Il mio voto non è negativo perché nonostante tutto il libro mi è piaciuto, ma se avesse trasmesso quello che effettivamente avrebbe potuto, allora sarebbe stato la perfezione.

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