Restyling “Inganno d’onore” di Linda Bertasi

TITOLO: Inganno d’Onore 

AUTORE: Linda Bertasi 

EDITORE: LB Author 

EDIZIONE: Seconda 

GENERE: Historical Romance 

FORMATO: Copertina Rigida/Flessibile/Ebook PREZZO: €19,90/€12,90/€1,99 

OFFERTA LANCIO € 0,99 fino al 1 marzo 

TROPE: Regency Era, Dark Secret, Revenge, Enemy to Lovers

RELEASE DATE: 20 febbraio 2024 

DOVE TROVARLO: Amazon Kindle Unlimited 

LINK: https://www.amazon.it/Inganno-dOnore-Ana Linda-Bertasi-ebook/dp/B0BRWJTL3M/

 

Li chiamano Uomini d’Onore, ma quanto pesa quell’onere su pelle e cuore. 

GIUGNO – 1815 Ana O’Connor – una cascata di boccoli rossi come il fuoco, occhi verdi come le praterie d’Irlanda e una croce celtica al collo – è la figlia di Lord Galway. Fiera e ribelle, aborrisce tutto ciò che è convenzione e non vuole trovare marito. 

Non è dello stesso avviso il suo aitante fratello che la sta conducendo al ballo della duchessa di Richmond. Pesanti debiti gravano sulle spalle degli O’Connor, e l’unico modo per risollevarsi è accasarsi. 

Al ricevimento, Ana conosce l’ufficiale Mark Fraser: occhi e capelli neri come le piume di un corvo, un sorriso strafottente e lo sguardo malinconico di un uomo che non ha nulla da perdere. 

La battaglia di Waterloo alita loro sulle spalle e il fugace incontro sembra destinato a scolorire nell’oblio, ma il fato sceglie sempre percorsi inaspettati. 

Tra viaggi in Europa e misteriose imprese, segreti inconfessati e un passato che sembra riecheggiare di promesse inespresse, la storia di un uomo d’onore e di un’indomita irlandese, dove niente è come sembra, e la verità si nasconde sotto le pietre di una terra battuta dal vento ribelle. 

PREFAZIONE DI Romina Angelici. 

Contiene lo Spin Off Lile – Il giglio d’Irlanda


Estratti

  1. La voce di Mark penetrò nelle sue orecchie, più irruente del vento insidioso. «No. In voi arde il fuoco della ribellione, l’ardore degli irlandesi, il coraggio e l’onore.» 

«Di onore non me ne intendo. Questa è una vostra prerogativa, a quanto si dice.» 

La frase ebbe l’effetto di riscuoterlo come da un incantesimo. «Non asserite cose che non conoscete» disse, ritraendosi di qualche centimetro. 

Ana tornò a posare gli occhi su di lui. «E, invece, io riesco a scorgere ciò che vi scuote. La passione e la lealtà che muovono ogni vostra azione. Ho cercato di non vedere, non volevo vedere.» 

«E la paura? Anche quella vedete?» 

«Di chi potreste mai avere paura, Lord Dorset?» 

 

  1. «Dovreste smettere di bere» si forzò di dire, ricorrendo all’ultima briciola di autocontrollo. 

Mark le prese il viso tra le mani, obbligandola a inclinare la testa all’indietro. «E voi di parlare» e la soffocò in un bacio che non lasciava scampo. 

L’uomo avvolse le labbra setose tra le proprie, tracciandone il profilo con la lingua delicata, poi iniziò una lenta danza di sospiri e carezze, finché lei schiuse le porte del fiato. La penetrò con la lingua avida, trovando quella della donna e iniziando a 

sfiorarla, languido e sensuale. La stringeva tra le braccia, facendo aderire perfettamente i loro corpi, mentre il bacio diventava sempre più passionale. 

Ana si sentiva andare a fuoco, stringeva le spalle alte dell’ufficiale, preda di uno sconvolgimento senza precedenti. Percepiva il desiderio dell’uomo, la sua forza e la disperazione impressa in quel contatto. La lingua e le salive che si mischiavano le davano alla testa. Non voleva smettere, non poteva interrompere quell’autentica delizia. 

Nessuno mai l’aveva baciata così prima. Nessuno mai l’aveva baciata. 

 

  1. Ana stava per accodarsi al gruppo quando, improvvisamente, avvertì un intenso capogiro e la vista si offuscò. 

Non qui, non ora! 

L’interno dell’arena sbiadì, e il profilo di una chiesa occupò la visuale; di fronte al campanile, c’era un soppalco rialzato su cui svettava un ceppo. Percepiva il brusio della folla, mentre un cappio si materializzava davanti ai suoi occhi. 

Ana aveva freddo, molto freddo. Le gambe le tremavano e una bandiera sventolava nell’aria. Il drappo era di un colore verde brillante e, al centro, spiccava un’arpa infilzata su una lancia. Inaspettato, uno spruzzo di sangue vermiglio imbrattò lo stendardo, e la Lady sentì il fiato venire meno. 

«Lady O’Connor» esclamò la voce calda di Mark Fraser, e la donna si ritrovò sorretta dalle sue forti braccia. 

Ana incrociò lo sguardo del Lord, smarrita. Dov’era Madeleine? D’istinto, gli strinse forte la manica della redingote. 

Una folata di aria fredda le scompigliò la chioma rossa e, d’improvviso, l’arena spoglia la circondava nuovamente. 

Chi stava per essere giustiziato?

L’autrice

Linda Bertasi nasce nel 1978. Appassionata di storia inglese e russa, collabora con magazine e Lit-Blog. È editor di La Bussola – Servizi Editoriali e Words Edizioni, Founder di Linda Bertasi Blog, Co-Founder del Facebook Group Io Leggo Il Romanzo Storico, direttrice editoriale di LoveTribu e direttrice artistica di Scripta Manent. Esordisce nel 2010 e ha all’attivo sei romanzi che spaziano dallo storico all’erotico, dal paranormal al fantasy. Si è distinta in diversi premi letterari ed è stata Penna d’Oro del Lions Club. Vive nella provincia di Ferrara con sua figlia Arianna. 

Contatti: lindabertasiautrice.blogspot.it

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