Recensione “Wings” di Valentina Ferraro

 

 

 

Lily-Rose June, fra le mura grigie e umide di Red Oak Manor, ci è nata e cresciuta. Le giornate per lei si dividono tra lo studio, le umiliazioni che i ricchi figli di papà della scuola che frequenta si divertono a infliggerle e le faccende da svolgere sotto l’attenta supervisione di Miss Price, la direttrice dell’orfanotrofio. Eppure, una domenica incolore come le altre, la sua quotidianità viene stravolta dal ritorno di quel ragazzino dagli occhi blu che le aveva fatto battere il cuore per la prima volta.

Jace Lowell Campbell viene scaricato davanti al vecchio portone dell’orfanotrofio, con due valigie nere al seguito e una rabbia cocente che impregna l’aria. La sua punizione è esemplare: dovrà scontare la sua penitenza all’interno di Red Oak Manor. Peccato, però, che il vero castigo sia tenersi alla larga da June, che è da sempre il suo punto debole. Lei che fa sembrare bello anche un posto miserevole come l’istituto in cui è nata e cresciuta.

Abbassare la guardia, adesso, gli sarebbe fatale, perché c’è una verità assoluta con la quale Jace dovrà fare i conti ancora una volta: June non se ne può andare da Red Oak Manor.

E lui non può rimanere…

Ho atteso con ansia l’uscita di questa serie, e adesso eccomi accontentata.

Valentina Ferraro in pole position e la prima coppia del maniero si palesa a noi poveri mortali.

Il ritmo nel libro è lento, ci sono troppi anni in mezzo, i protagonisti crescono con noi, e capiremo poco a poco le scelte intraprese e il carattere forgiatosi nel tempo.

La storia non si svolge in un arco temporale breve, si parte dall’infanzia fino ad arrivare all’età adulta.

“Tornerai, Jace? – Un giorno… – E allora io ti aspetterò.”

I protagonisti si ritroveranno a distanza di anni e tra loro troppe verità nascoste, lettere mai lette e un amore vissuto solo nei sogni.

Conosceremo i successivi protagonisti della serie e ci saranno volti e nomi che intrigano, stimolano la fantasia e scatenano la curiosità.

Questa coppia apripista ci ha dato parecchio filo da torcere, l’epilogo è stato sudato, le emozioni garantite, è un lento avvicinarsi; sembrava di ballare quei lenti, con una musica soft dal ritmo cadenzato, passi lunghi e moderati, intrecci arditi ma armoniosi.

Non si hanno forti scene hot, si gioca molto con i ricordi e con quelle situazioni irrisolte.

Non ho amato molto la parte di amante della protagonista ma non posso dire di più, possibile spoiler!

Molti gli interrogativi che ci porremo, ai quali non troveremo subito la risposta; è il primo di una serie non possiamo avere tutto e subito.

La calma e l’attesa alimentata da questo inizio ci porterà allo sclero, lo so!

Attendo la prossima uscita con altrettanta ansia.

firma Anna

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *