Recensione “Welcome to the circus” di Sara Coccimiglio

 

 

 

Samuel ha fatto tante scelte sbagliate nella vita, ma fidarsi di Judah è stata decisamente la peggiore. E ora non può che incolpare se stesso se per rimediare è costretto a vendere il proprio corpo al Carnival Circus, una casa di piacere ai limiti della sanità mentale dove tutto è controllato da regole che nessuno ha mai scritto. Gli intrattenitori che abitano nel Carnival – manipolatori, sensuali ed incredibilmente belli – coi quali è costretto suo malgrado a convivere, faranno di tutto per fargli capire quanto poco conosce se stesso e per dimostrargli quali sono i suoi veri desideri. A Samuel rimane una sola cosa da fare. Anzi due: continuare a ripetersi chi è davvero e non lasciar avvicinare nessuno. Ma cosa succede se un sensuale prostituto con l’aspetto di un principe e l’anima di un boia ti porge su un piatto d’argento una valida ragione per essere sconsiderato?

Questa e’ la storia di Samuel, un ragazzo di 18 anni scappato da una casa famiglia, per mantenersi rubacchia in giro. Tra tutte le sfortune che ha accumulato nella sua vita la peggiore e’ stata fidarsi di Judan. Lui e Judan entrano in una villa e rubano 200.000 euro. Peccato che Samuel venga prima tradito da Judan che scappa con il bottino e poi rapito dal proprietario della villa e costretto a ripagare il debito prostituendosi. Si ritrova cosi’ in un bordello gay. Il nostro Samuel entra in confusione un mix di emozioni mai provate e tanta confusione, un ragazzo gli entra piano piano sottopelle. Ci sono molti personaggi nel circus, Effie, Enea, Paris, Caronte ed altri, sono tutti molto ben dettagliati e ben costruiti, sono molto curiosa di leggere ed approfondire nei prossimi libri le loro storie. Lo stile di scrittura di questa autrice mi piace molto, scorrevole, capace di incuriosire, ben dettagliato. Il sesso e’ ovunque ed e’ quasi il tema principale. L’ unico neo, perche’ ho una figlia e sono terrorizzata dalle storie che si sentono di rapimenti di ragazze e ragazzi per prostituzione e’ il tema principale. Un tema veramente pesante a mio parere reso un po’ troppo leggero e dipinto di rosa.

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *