Due coinquilini. Un esame di matematica. Un sacco di attività extracurricolari.
Vivendo con altri quattro ragazzi, prima o poi doveva succedere.
A tutti capita di essere beccati mentre ci si occupa dei propri affari personali, no?
Non dovrebbe essere un problema.
Non conosco Eric bene come conosco gli altri, però, e adesso mi sento un po’ a disagio.
Lui è un lupo solitario. Un mistero. Silenzioso e sicuro di sé. Intelligente.
Sexy come il peccato.
Io stavo sopravvivendo bene con la tipica dieta di ogni membro di una confraternita: alcool e ragazze.
Ma il modo in cui Eric mi ha guardato, quella sera?
È scattato qualcosa.
Qualcosa che mi ha incuriosito.
Qualcosa che sta risvegliando sensazioni che pensavo di essermi lasciato per sempre alle spalle.
Qualcosa che mi fa pensare che, forse, non sono così etero come pensavo di essere.
Non riesco a togliermi Eric dalla mente.
E non penso di volerlo fare.
Così, quando si offre di aiutarmi con un esame di metà semestre, accetto.
Si tratta di una cosa innocente.
Forse.
Non avrei mai immaginato a che cosa avrebbe dato inizio…
Hi readers Sale e Pepe,
Oggi parliamo del libro “Want Me – Sceglimi” di Neve Wilder, primo volume della serie Extracurricular Activities.
Questa è la mia seconda lettura targata Neve Wilder, avevo infatti letto “Dedicato a te”, edito da Triskell edizioni, questo però mi è piaciuto molto di più.
Premetto che non è di certo il libro più profondo (a parte forse “i respiri profondi” durante il sesso) che possiate leggere, se cercate struggimenti, lacrime e drama, non è questo il libro che fa per voi.
Eric e Nate sono la quintessenza degli ormoni in subbuglio. Le loro interazioni, sin dai primi sguardi in cucina, sono scintille e calore.
“Era una delle cose che amavo di lui: come non dovesse neanche aprire bocca, per riuscire a farmi ridere. E merda, c’erano un sacco di altre cose che riusciva a farmi fare senza neanche aprire bocca, ma la parte del ridere era qualcosa che avevo imparato ad apprezzare nei mesi trascorsi da quando ci eravamo messi insieme ufficialmente.”
C’è tanto sesso? Sì!
Ma è ben descritto e non stufa.
Inoltre, ogni scena è fine alla costruzione di una coppia giovane, pimpante e molto esuberante, per cui trovo che il fattore spicy sia perfettamente in linea con gli atteggiamenti e con il modo di fare dei ragazzi delle università americane.
Insomma, non solo non mi ha annoiata né l’ho trovato top much, ma leggere questo libro è stato intrigante e bollente, forse anche troppo viste le temperature.
Oltre a sesso, però, c’è di più: Nate, un ragazzo davvero coraggioso che va alla scoperta della priorità sessualità nella sua interezza, non solo l’attrazione per le donne ma anche quella per gli uomini, è “in ritardo”, ma sa cosa vuole. E insieme a lui un co-protagonista, Eric, sexy e carismatico, ma con un fragilità nascosta che si svela piano piano.
Tra i due nasce subito un rapporto di intimità, fiducia e reciprocità, la tre basi per un rapporto sano, maturo e sincero, che, anche se tra due giovani uomini, si prospetta duraturo.
“C’era anche un altro fattore, che all’inizio avevo sottovalutato, di cui non avevo capito la natura: il modo in cui ci dicevamo tutto, i momenti tranquilli che intervallavano l’inferno che era la chimica tra noi, quando facevamo cose banali come mangiare qualcosa dopo le lezioni, o andare in un bar con gli amici. Un tocco casuale, uno sguardo tra noi che in qualche modo era comprensione e promessa insieme.”
Insomma, io sono rimasta piacevolmente colpita dalla scorrevolezza delle pagine e dalla penna di Neve Wilder, per cui non vedo l’ora di leggere il prossimo perché questo mi è piaciuto un sacco!
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