Recensione “Un’anima da ricostruire” – serie Souls of Chicago, Vol.5 di Annabella Michaels

 

 

 

 

 

 

Akio Forrest ama la sua vita. Ha un lavoro meraviglioso, grandi amici, genitori che lo supportano e gli è stata affidata di recente la responsabilità di gestire il progetto dell’Agape House, la costruzione della nuova struttura per il centro di Chicago che aiuta i ragazzi LGBTQ. Entusiasta di iniziare il progetto, Akio viene colto di sorpresa quando si trova faccia a faccia con il nuovo appaltatore del lavoro, il forte, sexy e sicuro di sé Morgan Greene.
Morgan Greene ha sempre pensato che la sua vita fosse bella. Nato e cresciuto in una piccola città del Tennessee da due genitori amorevoli, possiede un’impresa edile di successo. Quando le circostanze della sua vita gli lasciano una disperata voglia di cambiamento, decide di lasciare la sua cittadina di origine e trasferirsi a Chicago. Essendo il tipo che non si tira mai indietro da un’avventura, Morgan è eccitato all’idea di cominciare un nuovo capitolo della sua vita. Quello che non si aspetta è di incontrare qualcuno come Akio Forrest.
Lavorando insieme per trasformare in realtà il progetto della Agape House, Akio e Morgan capiscono in fretta che quello che sta accadendo tra loro è qualcosa di più di una semplice attrazione.
Quando forze esterne portano a galla dubbi e ferite, i due uomini si ritrovano a chiedersi se le fondamenta che hanno gettato sono abbastanza forti, o se tutto ciò che hanno costruito con un così duro lavoro crollerà attorno a loro.

 

 

 

Hi lettrici e lettori Sale e Pepe, 

Oggi vi parlo del quinto volume della serie Souls of Chicago di Annabella Michaels, ovvero “Un’Anima da ricostruire” 

 

Questa è una serie davvero molto romantica che, com’è intuibile dal nome, parla di anime gemelle, proprio quello che tutti i protagonisti sono l’uno per l’altro, per cui ogni volta non mancano dolcezza e quel pizzico di magia creato dal vero amore. 

 

Akio e Morgan, sono due personaggi così apparentemente diversi da sembrare il perfetto opposto l’uno dell’altro.

Tanto appariscente, esuberante e irriverente Akio, quanto sicuro di sé, solido e apparentemente imperturbabile Morgan. 

In realtà appena scoprono il loro vero io, hanno in comune molto più di quanto ci si possa aspettare. 

 

Entrambi sono persone buone, altruiste e che desiderano trovare l’amore, quello vero e perfetto che si può solo sognare. Hanno, però, insicurezza e sfiducia nel prossimo, dovute a vecchie ferite del passato che li hanno lasciati segnati e impauriti dal futuro. 

Akio sente di non essere mai abbastanza per nessuno e, per questo, ha paura che anche Morgan possa trattarlo come è successo in passato; allo stesso tempo Morgan non vuole più aprirsi perché pensa di essere incapace di “mantenere” l’amore. 

La loro chimica però è fortissima e tra loro non mancano le scene di tensione sessuale e, allo stesso tempo, momenti di dolcezza infinita, risate e divertimento. 

 

“Scoppiò in un’altra sequela di risate e io cercai di rimanere serio, ma c’era qualcosa di contagioso nella risata di Akio. Era un suono che mi ricordava giorni d’estate, gelato e felicità. Potrei sentirlo per sempre.”

 

I due iniziano una relazione basata su “dibattiti” e battute costanti che mantengono il ritmo della storia sempre molto intenso, anche fuori dalle scene di sesso, che sono comunque super piccanti. 

 

È stato bello vedere come i due si siano trovati anche nel mezzo della loro vita incasinata, come abbiano trovato quel qualcosa di speciale che aspettavano da sempre e che mai più avrebbero immaginato di trovare.

 

“…lui era il mio posto felice, il mio ago della bilancia, la mia anima gemella.”

 

Come sempre in questa serie la dolcezza e il romanticismo la fanno da padrone e non ho saputo resistere all’infinita pazzia della famiglia Greene. Mi sono lasciata ancora una volta coinvolgere nella loro vita e nelle loro avventure d’amore. 

 

Questa è una storia con emozioni vere e sensazioni profonde, un libro che sa di coccola e che mi ha lasciata davvero una bella impressione. Non vedo l’ora di tornare ancora dalle anime di Chicago, sono sempre una lettura fantastica. 

 

PAYNE

 

firma Claudia

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