Recensione “Una relazione pericolosa” di Fabiola D’Amico

 

 

 

Sean Baker è un ricco uomo di successo, ma conduce una vita ritirata e asociale. È convinto che nessuna donna vorrebbe stargli accanto se non per soldi, per questo ha eretto un muro intorno al suo cuore. Ma quando la chiusura di un grosso affare, di vitale importanza per la sua azienda, è a rischio, Sean si ritrova costretto a fare qualcosa che non avrebbe mai immaginato possibile: ingaggiare una squillo che finga di di essere la sua fidanzata per un mese, così da rassicurare i potenziali clienti e spingerli a fidarsi di lui. Determinato, varca la porta della lussuosa agenzia di escort in cui lavora Jody, convinto che, una volta finiti i trenta giorni, potranno riprendere ognuno la propria strada. Ma Jody è molto diversa dalla ragazza che Sean si era immaginato e nasconde un segreto che potrebbe mettere in discussione tutti i termini del loro contratto. Una travolgente notte di passione, nel buio totale, cambierà le loro vite per sempre e nulla potrà più essere uguale.

Se conoscevate la scrittura ironica, allegra e additittura comica della D’amico, le sue favole leggere, le sue principesse così diverse, ecco allontanate l’idea della dolce ed ironica Fabiola, in questa storia si trasforma, diventando la regina dell’Hot.

L’eros in questo romanzo è alle stelle, le scene sono abbastanza numerose, ma mai volgari, ma sullo sfondo abbiamo temi trattati abbastanza delicati.

“La prostituzione” e la diversità, Jody e Sean, due esseri diversi eppure molto affini, solitari nell’animo, delusi o arrabbiati dalla vita.

Un incontro passionale per esigenze e bisogni, un’affare da concludere per lui, un riscatto e un’aiuto per la sua migliore amica per lei.

L’empatia tra i protagnisti si evince fin dalle prime scene, ma non solo tra le lenzuola, ed ecco che l’affare più rischioso al mondo, l’AMORE, entra in gioco, ma senza palesarsi immediatamente.

“Jody in pochi giorni ha infranto il muro che avevo eretto tra me e il mondo.”

“So solo che quando sono con te gli altri scompaiono. Dimentico le mie paure. Cammino a testa alta.”

E da qui è un cammino tortuoso tra paure, bugie, parole non dette e quelle male espresse.

Riuscirà a sopravvivere questo dolce sentimento nato da un contratto, per caso, e da interessi fuori dal comune?

Fabiola mi hai stupito! E in meglio, naturalmente.

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