Recensione “Una ragazza quasi cattiva” di Elle Kennedy

 

Genevieve West si è lasciata il passato alle spalle. Non è più la ragazza che amava vivere senza regole, a caccia di eccessi e frequentando locali e feste equivoci. Ha cambiato vita. E si è trasferita a chilometri di distanza da Avalon Bay per ricominciare da zero.

Per questo, quando è costretta a tornare a casa per aiutare la famiglia in un momento difficile, Gen ha tutta l’intenzione di ripartire il prima possibile. Ma non ha fatto i conti con Evan Hartley. Rivedere Gen ha risvegliato in lui sentimenti che credeva scomparsi, e l’assoluta certezza che in un modo o nell’altro sono destinati a stare insieme. Il problema è che Gen sembra davvero intenzionata a fare di tutto per dimenticare la passione travolgente che c’è stata tra loro.

C’è solo un modo per convincerla: Evan deve dimostrarle che è in grado di rigare dritto. E che è inutile negare l’attrazione che provano l’uno per l’altra. Ma è davvero possibile liberarsi del passato?

 

Cambiare gli eventi o forse semplicemente cambiare se stessi.
Loro erano la coppia più squilibrata di Avalon Bay, eccessi in tutto, passione, alcool, droga,  fino a quando si è detto No agli eccessi, e vivere lontani era la soluzione ideale.

A distanza di anni Gen ritorna all’ovile, sarà l’occasione per chiudere con il passato?

E se non si è capaci di dire no a quelle esagerazioni?

Evan è lì, sempre pronto ad aspettarla, con la faccia di schiaffi e quell’aria da sbruffone che porterà solo guai.

“Lui entra in una stanza e il mio corpo lo nota prima ancora che lo faccia io. E’ un disturbo di frequenza che danza su tutta la mia pelle.”

E se si riuscisse a cambiare per amore?

Si può trovate una via di mezzo tra la moderazione e l’annientamento totale?

Una storia tossica per entrambi, eppure senza quell’ossigeno “malato” non si riesce a respirare.

Ho trovato nella perdizione la strada dell’amore… ecco il riassunto dell’intero libro.

Rimettere in piedi la vita.

 

 

Anna

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