Recensione “Una corona di ferro e argento” -Serie: Soulbound #3 di Hailey Turner

 

 

 

 

 

 

 

New York è tutta addobbata per le feste e l’Agente Speciale Patrick Collins si sta preparando
all’imminente riunione con la sua vecchia squadra, quando gli viene assegnato un nuovo caso. Una
bambina umana è scomparsa e un’importante famiglia di streghe esige giustizia per la changeling
lasciata al suo posto dai fae.
Nel frattempo, le continue vessazioni da parte del branco divino di New York spingono Jonothon de
Vere a rendere ufficiale il proprio, che guida insieme a Patrick. Facendo questo, però, scatena una
guerra civile all’interno della comunità dei mutaforma, uno scontro da cui potrebbe uscire sconfitto,
se non si procurerà degli alleati. Fare affari con i fae non è mai una buona idea, ma Patrick e Jono
non hanno niente da perdere quando uno dei lord di quel popolo chiede il loro aiuto.
La Dama d’Estate è stata rapita dalla Corte Seelie e, se riusciranno a ritrovarla, i due cementeranno
la loro alleanza con i fae. Ma gli indizi sulla sua scomparsa si trovano a Tír na nÓg, e l’Oltremondo
non è mai stato gentile con i mortali.
Avventurandosi al di là del velo alla ricerca di risposte, Patrick e Jono rischiano di perdere
territorio, tempo e le loro stesse vite. Perché la Regina dell’Aria e dell’Oscurità sa del loro arrivo, e
la regnante della Corte Unseelie ha un’offerta per loro che non potranno rifiutare.

Hi lettrici e lettori Sale e Pepe, 

Oggi vi parlo del libro “Una corona di ferro e argento”, titolo originale “A Crown of Iron & Silver”, terzo volume della serie Soulbound di Hailey Turner, edito in Italia da Triskell edizioni. 

In questo libro ritroviamo i miei (nostri) adorati Jono e Patrick. 

I due hanno ormai consolidato il loro rapporto ed anche se Patrick è ancora restio ad esprimere a parole ciò che prova, lo fa attraverso le azioni e questa sua crescita emotiva, che è  iniziata nei volumi precedenti, qui si concretizza e finalmente si “vede” in maniera palese ed è  davvero davvero bellissima. 

Ovviamente però, la tranquillità è qualcosa che non fa parte delle loro vite e a scombussolare il ritrovato equilibro arriva una nuova minaccia, stavolta proveniente dal mondo dei Fea e dalle corti fatate. 

Riceveranno diverse offerte da loro, ma si sa, anche se i fea non possono mentire sono abili a manipolare le parole e quando si stringe un patto con loro difficilmente se ne esce vincitori, per cui Jono e Patrick si ritroveranno a dover fronteggiare problemi e pericoli su più fronti. 

Per combattere questa nuove minaccie, ritroveranno vecchi alleati, l’oracolo Marek, il loro branco e perché no, un aiuto arriverà, inaspettato (e costoso), anche da Lucien e dalla sua corte. 

Non mancheranno però anche dei nuovi alleati, come gli ex colleghi della squadra di Patrick e il suo ex comandante. 

In questo libro vediamo il modo in cui il branco si sta iniziando  a trasformare in una vera e proprio famiglia, stringendo dei legami molto intensi, che sono alla base della loro forza. L’aggiunta dei nuovi personaggi inoltre, porta un intreccio ancora più potente ed è davvero emozionante vedere il cameratismo, l’amicizia e l’amore scorrere tra tutti loro. 

Le battute, gli scherzi e i momenti di leggerezza dati proprio da questi sentimenti condivisi danno al testo una spinta ulteriore, ed insieme alle parti sensuali, bilanciano la tensione, che è altissima e quasi “insopportabile”. 

 

“«Dovranno impegnarsi molto di più per uccidermi, lo sai, vero?» sussurrò piano il licantropo, premendogli una mano sul petto. «Devono passare sul mio cadavere, prima,» mormorò Patrick, senza riaprire gli occhi.” 

 

A livello di ritmo, come sempre, la Turner non concede nessuna pausa al lettore e gli eventi si susseguono frenetici, una corsa senza fine verso la vittoria. 

E quando finalmente i nostri amici raggiungono la felicità questa è solo momentanea, infatti,  dietro l’angolo sembrano esserci nuovi (vecchi) nemici. 

Credo che tra questi ci saranno Estelle e Youssef, che silenziosi e letali stanno tramando qualcosa per arrivare presto allo scontro, sono sicura che  ne vedremo delle belle. 

Insomma, anche stavolta l’autrice ha fatto centro e non vedo l’ora di leggere il prossimo volume. 

 

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