Recensione “Un Toy Boy per Natale” di Kristen Benedetti

 

 

 

Cos’hanno in comune una brillante donna in carriera che ha appena scoperto il tradimento del proprio fidanzato e uno studente di medicina che fa i salti mortali per pagarsi la retta universitaria? All’apparenza nulla. Almeno fino a quando Alexandre non viene assunto come Babbo Natale nel negozio di giocattoli di cui è manager proprio Sophie. E siccome quest’ultima non aveva assolutamente idea della scelta insolita presa dalla sua Responsabile del Personale… beh, allora il rischio di un Natale bollente si fa piuttosto elevato.
Perché da uno come Alexandre, di dieci anni più giovane e oltremodo prestante, Sophie non può pretendere altro se non un rapporto basato esclusivamente sull’attrazione fisica, giusto? E allora per quale motivo ogni volta che sono insieme il suo cuore batte forte come non era mai accaduto prima?
Aggiungiamo, a questo particolare dicembre, un gruppo di amiche pronto a tutto pur di risollevare l’umore di Sophie… per dare vita al piano più rovente di sempre. Ma anche dove il rischio di scottarsi sembra essere proprio dietro l’angolo.

Sono molto indecisa se considerarlo un romanzo breve o piuttosto, frettoloso.
Poche pagine durante le quali il colpo di fulmine, il desiderio, le incertezze, il dramma e il lieto fine si consumano come in un cerino.
Personaggi da cliché di un buon romance, ambientazione suggestiva, una bella cucchiaiata di sesso bollente. Ma non mi convince. Le potenzialità ci sarebbero, ma non hanno avuto il tempo di essere sviscerate, risultando poco credibile (per quanto un romance possa esserlo).

Ho già letto altro di questa autrice e so che sa fare decisamente di meglio.

Sophie è bella, ha una buona carriera e viene tradita dal suo fidanzato. Alex studia medicina e ha un lavoretto temporaneo nel negozio di giocattoli che dirige Sophie a Londra. Quando scopre che il suo coinquilino è stato ingaggiato come gigolò dalle amiche di Sophie per farla “distrarre”, Alex ne è contrariato e prende il suo posto pur di non lasciarla in mano a degli sciacalli che le spezzerebbero il cuore. D’accordo il colpo di fulmine, sono due persone affascinanti e ci sta, ma non me la presenti a tua madre dopo esserci uscito un paio di volte. Già è poco credibile uno così figo ma dai sani principi e altruista, qui si rasenta la fantascienza! Però se la si prende come favola di Natale hot, la possiamo anche accettare.

Parecchi refusi da sistemare.
Per i contenuti è consigliabile ad un pubblico adulto

firma Anna

ELEONORA

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