Recensione “Un magico appuntamento sotto le stelle” di Emily Bell

 

 

 

Il Natale è alle porte, ma Norah ha il morale a pezzi: persino sua madre le ha dato buca e le feste si prospettano piuttosto solitarie… Si sta crogiolando nell’autocommiserazione mentre passeggia per strada, quando una canzone ascoltata per caso le riporta prepotentemente alla memoria il ricordo di una vacanza di molti anni prima: durante una delle estati più indimenticabili della sua vita, un ragazzo di nome Andrew le rubò il cuore. E le fece promettere che, qualora fossero stati entrambi ancora single, dieci anni dopo si sarebbero incontrati di nuovo a Natale, a Dublino. Norah aveva quasi dimenticato quella sciocca promessa, ma in fondo non ha nulla da perdere, e poi un viaggio in Irlanda potrebbe essere proprio quello che le ci vuole per tirarsi su di morale. Così decide di sfidare le scarse possibilità che lui si presenti all’appuntamento. Quando sarà arrivato il momento di scoprire la verità, chi ci sarà ad attenderla sotto il grande orologio di Grafton Street?

Una promessa, un ricordo, una canzone e un appuntamento a Dublino sotto le luci del Natale.

“Vieni a Dublino… alle sei davanti al Bewley’s Cafè di Grafton Street, la Vigilia di Natale.”

La nostra protagonista partirà all’insegna di quell’amore vissuto per alcuni giorni in un’estate di dieci prima in Italia, ad accompagnarla il suo amico di sempre Joe.

“Probabilmente non è una decisione sensata, ma sono stanca di essere sensata. Sono stanca di pensare troppo a tutto e di essere pessimista di default; voglio sentirmi di nuovo spensierata e correre dei rischi, come facevo un tempo.”

Il Natale qui è solo una data da ricordare, non è il solito libro natalizio, anz, diciamo che rimane abbastanza defilato come argomento, sono l’amore e la nostalgia i temi ben trattati dall’autrice.

Viaggeremo tra i ricordi di una vacanza in Italia e lo scoprirsi diversi e maturi con il passare degli anni.

Non si ha un finale scontato, non posso parlare di più per non rischiare di cadere nello spoiler, però devo ammettere che lo sviluppo della storia  e il suo epilogo mi hanno sorpresa.

Un punteggio pieno per l’originalità e il non essere banale sotto le feste natalizie, ha rischiato ma ha fatto centro.

firma Anna

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