Recensione “Un incubo chiamato amore” di Lucy Score

 

 

 

L’ho fatta licenziare. Ok, avevo avuto una brutta giornata e me la sono presa con una sconosciuta in una pizzeria. Ma non è che Ally Morales fosse poi così innocente. L’ha dimostrato durante il suo primo giorno di lavoro… nel mio ufficio. Sì, perché a quanto pare mia madre ha deciso di assumerla. D’accordo, è possibile che con la sua personalità creativa, fantasiosa, inspiegabilmente seducente abbia portato un’energia tutta nuova alla nostra rivista. Ma questo non significa nulla! Mi stuzzica, ogni volta che si mette a discutere con me davanti a tutta la redazione. E come se non bastasse è ospite fissa delle mie fantasie, ben oltre l’orario di lavoro. Ma non sarò l’ennesimo uomo della famiglia ad approfittare di una posizione di supremazia. Sarò anche uno stronzo di seconda generazione, ma non sono come mio padre. Voglio solo capire qual è il segreto che Ally mi nasconde. È un enigma da risolvere. Se riesco a togliermela dalla testa, potrò finalmente tornare al mio obiettivo di tenere alto il buon nome della famiglia.

Se all’inizio mi sembrava un remake de “Il diavolo veste Prada”, in certi passaggi sembrava proprio un copia e incolla, pio, in seguito, ho dovuto ricredermi.

Sì, siamo dentro a una casa editrice di riviste di moda, questa volta è lui il direttore creativo della rivista mentre lei è stata assunta dalla madre per riuscire a controbattere il figlio.

Le battute taglienti tra i due protagonisti e i botta e risposta sono frizzanti, magari a volte non consoni alla loro età, lei trentottenne, lui quarantatreenne, ma chiudendo un occhio su alcuni passaggi, gli scherni infantili sono adorabili.

“Tu non mi piaci neanche un po’ – nemmeno io sono un tuo fan.”

Ma si sa che tra l’odio e l’amore… la distanza è breve, se non brevissima.

Malefica lei, Principe azzurro lui, nomignoli che vengono portati anche a chiusura libro.

Sensualità alle stelle, il sesso implicito ed esplicito è presente in quasi tutte le scene, anche troppo direi.

#teamally sarà fomentato da Linus e le segretarie ficcanaso Gola e Ruth, e le risate saranno assicurate.

Molti sono i temi difficili trattati con garbo e con semplice ironia e se, da un lato, la spensieratezza regna sovrana, dall’altro anche i dolori del passato e al situazione difficile attuale, come tradimenti e malattie e famiglie disgregate, sono trascritte con il dovuto rispetto e attenzione.

Lettura non troppo sulle righe ma scorrevole e briosa, da’ quelle ore di allegria e si lascia leggere con assoluta facilità. Poi se anche l’amore fa capolino in una coppia di quarantenni, beh, è sempre magia, no?

firma Claudia

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