Recensione “Un compagno protettivo” (Serie “I fratelli Holland” Vol. 3) di Toni Griffin

trama

La vita non è mai stata facile per Zachary Bennet, ma gli ultimi due anni sono stati un vero e proprio inferno. L’unico raggio di luce è la sua preziosa figlia, Hayley. Sentendo il bisogno di un nuovo inizio, Zack accetta un lavoro in una piccola cittadina chiamata Leyburn, nella speranza di potersi finalmente sistemare e di cominciare un’esistenza tranquilla.

Tra la preoccupazione per il comportamento sempre più scostante di uno dei sui fratelli e il continuo imbattersi negli altri due mentre sono impegnati ad amoreggiare con i loro compagni, Simon Holland è sul punto di strapparsi i capelli. Tutto ciò che ha sempre voluto dalla vita sono un compagno e una famiglia. Quando, con l’arrivo di Zack, il suo desiderio viene finalmente esaudito, Simon scopre sulla sua pelle fin dove l’odio e il bigottismo possano spingere una persona. Ma la vita non è mai semplice e Simon è deciso a proteggere fino alla fine ciò che è suo.

recensione

Il terzo libro della serie “I fratelli Holland” è un libro che mi ha lasciata profondamente perplessa.

Incontriamo tutti i personaggi presenti nei due precedenti romanzi (Marcus, Brian, Alex e Jason) più un nuovo acquisto, Zachary, destinato ad essere il “compagno” di Simon, uno dei quattro fratelli Holland.
Zach è anche il padre di una bimba di due anni di nome Hayley, avuta grazie ad una fecondazione in vitro per esaudire il desiderio di Sarah, la sua migliore amica, morente a causa di un cancro.
I genitori di Sarah l’hanno inoltre disconosciuta per bigottismo, in quanto amica di Zachary, dichiaratamente gay.
Il libro si concentra sulla lotta di Zach per tenere in custodia la figlia dopo la morte di Sarah contro, appunto, il volere dei nonni, che ne rivendicano il diritto a crescerla.

Ovviamente, gran parte del romanzo è dedicata alla storia d’amore tra Simon e Zach, che devono trovare un equilibrio per gestire questo rapporto nuovissimo, inclusa la responsabilità di una bambina così piccola e le relative beghe legali.

L’unica nota positiva che ho incontrato nella lettura di questo romanzo è stata incontrare di nuovo delle facce note, che è anche il merito maggiore che hanno i libri scritti in “serie”. È sempre bello poter ritrovare tra le pagine dei personaggi di cui hai già letto e vedere come le loro vite cambiano.
Purtroppo gli elementi positivi si fermano qui, anche se riconosco all’autrice uno sforzo attivo per tentare di movimentare le cose con l’inserimento di una bambina nella coppia, anche se con risultati mediocri.

Vado ad elencare gli elementi che secondo me hanno reso la storia poco sopportabile.
La storia (d’amicizia?) tra Zachary e Sarah è molto superficiale: scritta in fretta e furia nella prima manciata di pagine (per poi lasciare spazio alla storia con Simon) è arida, infarcita di dramma al limite dell’improbabile e del melodrammatico.
La bambina, Hayley, protagonista importante del libro, è altrettanto improbabile nel comportamento: per avere solo due anni si cimenta in dialoghi fin troppo complessi e nel corso del libro non fa mai un capriccio che sia uno.

A tutti piace leggere di personaggi “positivi”, ma se tutti sono perfetti, tranne i ”cattivi” della storia, la sospensione dell’incredulità del lettore si disintegra. E la mia si è disintegrata.
Senza contare che mi annoiano i cattivi piatti, crudeli semplicemente perché funzionali alla storia.

Le dinamiche di coppia sono identiche a quelle delle due coppie dei libri precedenti: subito amore a prima vista, mai nessuna incomprensione, subito desiderio e sesso fantastici senza alcun ostacolo.
Tutto il romanzo mi fa urlare “ho già letto queste cose altre due volte”.

Un libro piatto, il cui colpo di scena finale (prevedibile da metà libro in poi per chi avesse già letto degli M/M fantasy) è la ciliegia sulla torta delle cose inserite “perché sì”.
Non scendo nei dettagli, ma si aggiunge un elemento importante nell’universo narrativo all’ultimo momento, senza una ragione precisa.

La cover è il classico collage composto da un paio di modelli bellocci ritoccati con l’aggiunta della bambina. Una cover anonima per un libro anonimo.
Nota riguardo l’eros: i 5 cuoricini riguardano l’abbondanza del sesso presente nel libro, non la sua particolare originalità. I due libri precedenti hanno già presentato ciò che c’era da dire, questo non aggiunge nulla.

Sensualità:

5 cuori rosso

Recensione:

Manuela

Editing:

pandora

Confezione – 1 stelline su 5

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