Recensione “Tutta colpa di un americano” di Katherine Ash

 

Lei è una londinese di trentacinque anni, con la passione per l’interior design e alla disperata ricerca del suo principe azzurro. Lui, invece, è un architetto di quarant’anni concentrato esclusivamente sulla propria carriera.
Loro vivono a oltre cinquemila miglia di distanza ma, complici uno scambio casa, una piccola bugia e una serie di (s)fortunate coincidenze, il loro incontro li porterà a rimescolare le carte in tavola e a mischiare il proprio stile di vita completamente agli antipodi. Il tutto condito con un pizzico di odio/amore che non guasta mai.

Arriva in casa Cosmopolitan (Cocktail edizioni) Katherine Ash, con un romanzo ironico, sfrontato e tremendamente romantico, il giusto mix per uno dei nostri cocktail preferiti, perché non c’è niente che renda perfetto l’amore come due personaggi diametralmente opposti, ma così dannatamente perfetti l’uno per l’altra.

***Volume Autoconclusivo***

 

Carino questo office romance. Ho apprezzato l’originalità dell’apartment swap, non mi era mai capitato di leggere niente a riguardo. Quello che, invece, non mi è piaciuto così tanto è stato l’instant love. Proprio non mi va giù, davvero non capisco come faccia una persona a innamorarsi di un’altra in meno di una settimana, tramite messaggi, poi.

 

La storia è carina, un po’ irreale e difficilmente realizzabile, ma è un romanzo, è fittizio, ci sta…

 

Emma e James si scambiano l’appartamento e mentre James va a visitare Londra, Emma riesce a trovare un lavoro proprio a New York. Peccato che, invece che con James, Emma pensi di chattare con la sorella dell’architetto, e aver vissuto nell’appartamento della ragazza. La bugia prosegue e cresce, aggiungendo altre bugie, fino a diventare un po’ troppo. Una volta tornato a New York, si innescano diversi meccanismi che portano i due ad avvicinarsi sempre di più. Il tutto accade come piace a me, lentamente, nel modo giusto… Ma si sa, la bolla prima o poi scoppia, se si continua a soffiarci dentro ancora e ancora.

Cosa accadrà quando Emma scoprirà la verità? No, non è spoiler, è un romance, è così che accadono le cose. Riuscirà James a recuperare il danno? Chi l’avrà vinta, alla fine, tra Emma, Gwenda e James?

 

Una cosa che ho amato alla follia è l’amicizia tra Emma e Chloe più ancora che quella tra James e Mark. Le due sono anime gemelle, sorelle per scelta, amiche vere.

 

Tirando le somme, posso dire che la storia mi è piaciuta nonostante ci siano trope che non amo particolarmente, i personaggi sono ben descritti e la narrazione scorre abbastanza veloce. C’è un però: il romanzo non mi ha presa come avrei sperato, la storia non mi ha convinta al 100%. Detto questo, non mi lascerò perdere i prossimi romanzi dell’autrice, perché penso possa migliorare con qualche accorgimento.

 

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