Recensione “Tutta colpa di Londra” di Georgia Toffolo

 

 

 

Londra. Victoria Scott è un’aspirante stilista e trascorre le giornate dividendosi tra il lavoro in un bar di Chelsea e la creazione di abiti vintage. Sogna di riuscire ad aprire una boutique tutta sua, ma l’inaugurazione di un nuovo grande magazzino nella stessa strada rischia di far naufragare i suoi piani. Il Natale di Oliver Russell non si preannuncia particolarmente allegro. L’apertura del nuovo megastore di famiglia è stata posticipata e, come se non bastasse, sua madre insiste perché le presenti una fidanzata. Fidanzata che, neanche a dirlo, non esiste. Oliver ha bisogno di un diversivo. Qualcosa che impedisca a sua madre di fargli perdere tempo mentre si concentra sugli affari. Così, quando incontra Victoria, Russell non ci pensa due volte a farle una proposta: se fingerà di essere la sua ragazza, lui le darà l’opportunità di esibire i suoi modelli. Ma quello che è iniziato come un accordo d’affari diventa presto qualcosa di più e la finta relazione inizia a sembrare ogni giorno più reale. Riusciranno Victoria e Oliver a far chiarezza nei loro sentimenti prima che il destino si metta nuovamente di traverso?

Ok, lo so, il finto fidanzamento è una cosa letta e riletta, ma se nel libro ci si mette anche il Natale e qualche tocco di originalità, viene fuori un bel libro.

Parola di Cara!

C’è profumo natalizio nell’aria, regali, apertura di un megastore, quel pizzico di brio che mettono le festività, abbiamo una protagonista fuori dagli schemi, amante del vintage e di ogni altra cosa che sa di storia, di ricordi e di usato.

Il protagonista maschile è il solito “riccone”, caparbio e tenace nel suo lavoro, con qualche batosta amorosa, “ombroso” e a volte anche irritante, ma in fondo ha quell’animo buono che tiene sommariamente nascosto.

La cover mette allegria, si ha una buona dose di altruismo (siamo sotto Natale nel romanzo, ci vuole!), la storia ha una buona prosa, è scorrevole, i protagonisti hanno carattere, c’è quella sana ironia che non guasta e quel tocco romantico che fa sognare.

È un libro curioso, leggibile, scorrevolissimo, romantico, leggero, ma con una bella morale (da scoprire, non rilevo di certo la trama), ha un buon ritmo, e la storia è veramente deliziosa.

Inizia con un bel gioco-bugia e si finisce con… desiderare quei famosi cinquant’anni insieme.

firma Claudia

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