Recensione “Tutta colpa delle favole” di Francesca Cominelli

 

Ciao, sono Mia. Ho trent’anni, credo nell’oroscopo e gestisco un sexy shop. Ah, sono vergine! Il motivo? È una storia lunga, iniziata ancora quando da bambina leggevo le favole e iniziavo a sognare il Principe Azzurro. Credevo di averlo trovato, Noah Sherman, il mio ex migliore amico, che però mi ha pugnalata alle spalle. Ora vivo nella Grande Mela con Mr. Darcy, il mio gatto. Passo la maggior parte del tempo con Eve, la mia sorella gemella, e Charlie, il mio vicino di pianerottolo gay che scopa anche per me. I miei genitori… li ho lasciati nella mia città di origine. Mi limiterò a dire che sono due ex pornostar. Amo leggere. Il mio scrittore preferito è Noah Wright, l’autore di romanzi erotici più famoso del Nord America. Curioso che la mia nemesi e il mio sogno romantico abbiano lo stesso nome. Che poi Wright non l’ho neppure mai visto. La sua identità è top-secret. Ma in fondo che me ne importa? Sono sicura che è un tipo fantastico.

 

La Chicca è tornata con una storia scoppiettante, vi basti sapere che parliamo di una vergine a New York, figlia di due pornostar.

Una bella partenza e se continuassi dicendo che ha trent’anni e che gestisce il sexy shop più famoso di tutta New York?

Potrei continuare all’infinito a spoilerare questo libro, ma vi toglierei il gusto e la curiosità di leggerlo.

L’ironia e la freschezza tipica dell’autrice è tutta nel libro, ha messo tutto di lei: sole, risate, luce e semplicità.

Io seguo la Cominelli nei social e il suo “Ciao Unicorn” è micidiale, la vedo sorridere anche nei momenti di stanchezza, e con quel suo accento del nord, ci fa compagnia nelle stories.

I suoi libri sono una ventata di aria fresca nelle torride estati, ogni sua uscita è attesa e, con questa, ha fatto il suo colpo più grosso.

Io mi sono divertita, ho sognato, assieme alla protagonista, la sua prima volta, il suo Azzurro della situazione.

“Sono la romanticona, quella che crede che un giorno o l’altro la soglia del mio maledetto negozio verrà varcata dal principe azzurro che crede nel lieto fine e nel vero amore.”

Mia è innamorata dell’amore, ha una visione tutta sua dell’amore, innamorata di quei concetti astratti delle favole, un’immagine distorta della realtà? Vedremo.

Non poteva di certo mancare la sorella gemella, esattamente opposta a lei, e l’amico gay della situazione e uno scrittore affascinante che… c’entra con il passato.

 

 

 

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