Recensione “The Choice” di Autumn Saper


Nicholas Callaway è l’Alpha del branco d’Alaska ed è un mezzosangue, questo fa sì che gli altri Alpha mettano in dubbio il suo ruolo nel guidare il branco. Solo il suo Beta, Klaus Virtanen, gli è accanto.

Quando Nick e Klaus giungono nel territorio dello Yukon Canadese per il raduno annuale dei branchi, Nick tutto si aspetta meno che di trovare il suo compagno predestinato. Peccato che Jamie Bouchard non sia disponibile. Quest’ultimo, infatti, è il marito dell’Alpha dello Yukon, Desmond, e le regole dei branchi vietano il divorzio.

Riusciranno Nick e Jamie a stare insieme o altri legami li spingeranno a prendere strade separate? Ogni decisione è frutto di una scelta personale. Quanto il lupo influisce sul cuore e quanto, in realtà, condiziona la vita a ognuno di loro?

 

Hi readers Sale e Pepe, 

Oggi parliamo del libro “The Choice” di Autumn Saper. 

Iniziamo subito col dire una cosa, il mio è UN PARERE, non vi accanite, fossilizzate e, per favore, non mi odiate.

Fatta questa doverosa premessa, posso dirvi che questo libro non mi ha conquistata al 100% come ha fatto con la maggioranza delle lettrici.

Ho trovato che l’autrice si sia concentrata tantissimo sul fattore “compagno predestinato”, stravolgendo, però, questo elemento tipico del genere. 

Per chi non lo sapesse, il compagno predestinato è, generalmente (o almeno nel 99% dei casi), il compagno che il destino/fato/Luna/Dea/Dio o entità superiore crea per essere perfetto per l’altra persona, una versione magica delle anime gemelle, se vogliamo. 

L’attrazione per il compagno predestinato è spesso irresistibile e, in un certo senso, inevitabile. 

A me questo fattore di “non scelta” non ha mai dato fastidio, perché, inserito in un contesto fantasy, non l’ho trovato forzato, quello che ho trovato forzato invece è stato inserirlo per poi “snaturarlo”. 

 

Per spiegare al 100% cosa intendo dovrei mettermi qui a fare spoiler e raccontare le storie di Nick, Klaus, Desmond e Jamie e non lo farò. 

La cosa che posso dire, però, è che ho trovato molte ripetizioni per ribadire il concetto che i protagonisti (e non solo) volessero, dovessero e potessero scegliere e che, quindi, il compagno predestinato lo fosse fino a un certo punto, lasciando il libero arbitrio. 

Sbagliato? No, neanche per sogno. 

Secondo il mio punto di vista, l’elemento essenziale nel compagno predestinato dovrebbe essere proprio il fatto che è qualcuno di cui ti innamori senza spiegazioni né logica, in maniera magica ma anche perfetta. La persona che va bene per te sotto tutti i punti di vista, anche se non la conosci, non un tipo a caso che poi ti potrebbe anche stare antipatico o peggio. 

 

Mi è capitata qualche rappresentazione ancora più “negativa” di questo elemento, in quel caso, però, forse perché era una cosa più netta, non ho avuto la stessa sensazione. 



Detto questo, non posso dire che il libro non sia ben scritto, studiato e anche in fondo emozionante. L’intreccio delle storie dei quattro protagonisti è davvero particolare e ho apprezzato singolarmente ognuno di loro, hanno tante sfumature e ognuno combatte una battaglia interiore che rende questo libro un insieme di contrasti e dualità interessantissimo. Inoltre, i quattro, insieme ad altri personaggi che li circondano, sono una found family imperfettamente perfetta. 

 

Tivvy

 

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Una risposta a “Recensione “The Choice” di Autumn Saper”

  1. Avatar Raffaella
    Raffaella

    Hai spiegato con rispetto e chiarezza cosa non ti ha convinta e cosa hai apprezzato. Direi che è quello che si richiede a una recensione.
    😘

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