Recensione “That Boy” di Jillian dodd

 

Uno si chiama Danny. È un ragazzo d’oro in ogni senso: occhi azzurri, capelli biondi, perfetto quando il vento lo spettina, ma anche quando ha il viso coperto dal casco da football. Stare con Danny è come vivere un’avventura. Il suo sorriso è contagioso, i suoi addominali sembrano scolpiti nel marmo, e poi è un’indomabile testa calda. L’altro è Phillip. Per uno così è impossibile non perdere la testa: capelli e occhi scuri, un sorriso perfetto e la voce più sexy che abbiate mai sentito. È il ragazzo con cui parlo tutte le sere prima di andare a dormire. Il ragazzo che mi salva, il ragazzo che sa leggere i miei pensieri, che cerca di tenermi lontano dai guai, il ragazzo le cui braccia forti sembrano sempre trovare il modo di stringersi intorno a me. E quando mi sorride in quel modo, non riesco mai a dirgli di no.

 

Abbiamo il primo amore contro l’amore maturo, chi vincerà?

Si sa che il primo amore non si scorda mai, e se poi ritorna dal passato per riconquistare, il cuore inizia a battere all’impazzata.

L’autrice è stata formidabile a non far trapelare la scelta fino alla fine, fino a quando la protagonista dovrà scegliere se abbandonarsi al primo grande amore o se dovrà vedere le armi all’amore conosciuto in età più matura.

È un triangolo amoroso? Non proprio, anche se i presupposti ci sono tutti.

È una lotta di amore ad armi pari e, se da un lato abbiamo il ragazzo biondo con occhi azzurri, dall’altro il fascino del moro e con occhi penetranti colpisce ancora.

È una scelta ardua per noi lettori, ma il cuore già ha scelto.

 

firma Claudia

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