Recensione “Ten days till Christmas” di Laura Carloni

 

 

Lei ama il Natale, le luci scintillanti e le palme di Miami decorate per le feste. E soprattutto, lei le feste le organizza.

Lui il Natale lo odia profondamente. Sa troppo di famiglia, di casa e di sentimenti che rifugge come se potessero avvelenargli l’anima.

Lei vivrebbe in minigonne, bikini e sale sulla pelle.

Lui è una divinità vichinga che ti entra sottopelle come i cieli immensamente blu e l’aria fresca del Montana.

 

Caroline, tosta ragazza del Sud, Event Planner di professione, viene spedita dal suo capo/fidanzato in Montana per organizzare la festa di fidanzamento del suo più famoso cliente: la punta dei Miami Dolphins.

Niente di strano se non mancassero dieci giorni a Natale e l’unica cosa su cui il campione non transige, è che la festa deve essere nel suo ranch in Montana a cui è particolarmente affezionato, che dispone di un bellissimo fienile dove poter organizzare l’evento.

Ma in Montana non è tutto rosa e fiori e Caroline dovrà far ricorso a tutte le sue doti migliori per contrastare chi non ha nessuna intenzione di renderle la vita facile. A cominciare dal cowboy vichingo responsabile del ranch che darà del filo da torcere fin da subito a Caroline, da una bambina di sei anni paragonabile ad una piccola terrorista, dal fienile che sta crollando a pezzi sotto il peso delle continue nevicate.

Se poi hai un’amica adorabile che ti manda giochini erotici per passare il tempo, tutto si complica.

 

Dieci giorni sono pochi per organizzare un evento di quella portata, qualcosa di cui si parlerà sui giornali di gossip di tutti gli Stati Uniti.

Dieci giorni son abbastanza per capire che, forse lasciare le spiagge di Miami, i cocktail nei locali alla moda, i vestiti griffati per indossare un paio di stivali, non è poi tanto male. Specialmente se a farle cambiare idea è un cow boy norvegese di nome Patrick e con un cognome impronunciabile.

 

Ve l’ho detto che amo i romance natalizi? Sì, ve l’ho detto e qui lo ripeto.

Primo libro che leggo della Carloni e, sicuramente, non ultimo! Questa autrice scrive bene e riesce ad attirare il lettore senza fatica alcuna. Non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine, che ho divorato!

La storia non è originale, ma poco importa. Quello che ci interessa è il fuoco dirompente che sentiamo mentre leggiamo le interazioni tra i due protagonisti.

 

Caroline è una forza della natura, una donna sicura delle proprie capacità, in grado di creare una meraviglia dal nulla… o dal fango e dalla neve, come in questo caso. È impantanata in una relazione con il suo capo che è da troppo tempo che sta per divorziare e ha quell’amica che vorremmo tutte: sboccata, vera e sincera fino al midollo.

Patrick è un gran bel norvegese di nascita, cresciuto in America. Ex giocatore di hockey, bello e un “lunatico”. Ha un passato che gli pesa sulle spalle e che non riesce a scrollarsi di dosso.

A cercare di unire i due opposti, ci sono una signora e una bambina. Entrambe senza peli sulla lingua, entrambe con un cuore tanto grande da volere Patrick felice.

 

I dialoghi e le interazioni tra i protagonisti mi sono piaciuti tantissimo. Ho adorato l’ambientazione e la storia dietro ai personaggi. Ho amato il carattere dei personaggi e la rivalsa di Caroline.

L’unica cosa che proprio non mi è piaciuta è stata la reazione di Caroline alle mancate parole di Patrick, verso la fine. Non posso fare spoiler, dico solo che non ne capisco il motivo. Sembrano andare un po’ fuori dal personaggio.

 

Per il resto, vi consiglio vivamente di leggerlo!

 

 

firma Claudia

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