Recensione “Sun, Sea, the Billionaire and Me” di Harmony Knight

 

Bloccata su un’isola deserta con un playboy milionario? Sono una ragioniera nerd abituata a cose fiscali… non fisiche.

Arrivo sull’isola privata della mia migliore amica per festeggiare il suo primo anniversario di matrimonio. Fico, vero? Certo, fino a quando una tempesta tropicale non mi blocca lì da sola con il testimone dello sposo. E ovviamente la tempesta trascina il suo lussuoso idrovolante in alto mare.

Pensavo che la mia cotta per Jonah fosse morta e sepolta finché non succede qualcosa, sull’isola. A dire la verità, accadono un sacco di cose. Jonah è astuto, sexy e divertente, e butto al vento la mia prudenza per un’avventura che è più di quanto ci aspettassimo entrambi.

Amare un adone milionario dovrebbe essere facile come contare fino a tre, ma Jonah Wells è un’equazione che non riesco a risolvere.

 

Avevo amato il primo, un po’ meno il secondo…

Nonostante apprezzi i vari tropes e il romanzo sia molto carino, non è molto originale…

L’autrice scrive bene e il romanzo è abbastanza scorrevole, ma quando ho letto il nome Franchesca, mi sono venuti i brividi! E no, non quelli che vengono a lei quando il suo nome lo pronuncia Jonah…

Fran – come preferisce essere chiamata – è una donna tutta d’un pezzo, che ha lottato molto per arrivare dov’è, senza chiedere niente a nessuno. È intelligente, bella, spigliata e divertente. Nonostante abbia un gran bisogno di soldi, non chiederebbe aiuto economico a nessuno, soprattutto alla sua migliore amica ormai miliardaria. Ce l’ha sempre fatta da sola ed è convinta di poter continuare a farlo.

Mi è piaciuto l’approfondimento sulla vita di Fran, ma quella di Jonah? Di questo ragazzo non sappiamo molto se non che è il migliore amico di Mark e che è miliardario.

 

Non ho apprezzato il ritmo narrativo: iniziamo con uno slow burn molto molto slow, nonostante l’altissima tensione sessiale, poi arriviamo al dunque, bloccato subito dopo da un nulla cosmico, seguito da un “a volte ritornano”, fino a quello che per me è l’eccesso…

Non c’è stata una costruzione sana del rapporto… Non lo so, questo romanzo non mi ha convinta. Carino, ma…

 

Detto questo, darò sicuramente un’altra chance all’autrice.

 

samanta

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