Recensione “Sulle orme dei poeti” di Mary Durante

 

 

 

Aiden Cavendish odia essere un sub. Odia essere considerato fragile o inferiore, odia il modo in cui la società tratta quelli come lui, odia gli stereotipi in cui vorrebbero farlo ricadere.
Per dimostrare quanto tutti si sbagliassero, ha maturato un carattere freddo e scostante, rifiutando la debolezza delle emozioni e lasciando che fossero solo i suoi poeti preferiti a fargli sperimentare su carta ciò che non si concedeva di provare sulla sua stessa pelle; ma una simile vita all’insegna della razionalità è destinata a stravolgersi, quando suo padre assolda una guardia del corpo che lo accompagni durante un viaggio di lavoro.
Morgan Ward è un uomo senza legami, un ex cecchino con problemi di alcolismo, una visione cinica del mondo e ben pochi scrupoli. È anche tutto ciò che Aiden ha sempre detestato in un Dom: un arrogante bastardo convinto di poter avere una qualche autorità su di lui solo in virtù delle reciproche inclinazioni.
Quando quell’uomo con il doppio dei suoi anni decide di accettare l’incarico di bodyguard, con l’unico scopo di sottometterlo, è come una dichiarazione di guerra.
E Aiden è pronto a usare ogni mezzo lecito e illecito per combatterlo.

Rubo le parole della scrittrice nei ringraziamenti: “definire questi personaggi controversi sarebbe un eufenismo”, mai scritto parole più vere! La storia è ambientata in un mondo maschile, le donne quasi inesistenti, direi un ambiente molto distopico. È un mondo di dom e sub, dove normalmente, nella vita quotidiana, le persone vengono caratterizzate alla nascita, dove i dom dominato tutto ed i sub devono solo desiderare di andare al guinzaglio…
Dire che ho avuto momenti di nervosismo durante la maggior parte del tempo è riduttivo, mi sembrava di leggere un libro maschilista anni ’50.
A parte questo i due personaggi principali sono molto ben costruiti: Aiden è un sub miliardario, ha sempre odiato esserlo e ha sempre combattuto questa sua chiamiamola debolezza, allenandosi nelle arti marziali e nascondendosi dietro la facciata dell’uomo d’affari dal carattere freddo. Morgan è un dom, un uomo di mezza età arrogante, solitario, chiuso, senza scrupoli. È stato arruolato nell’esercito in molte missioni, un assassino, un cecchino e dalla bottiglia facile. Viene assoldato dal padre di Aiden per fargli da guardia del corpo e nasce una storia molto contorta… La storia scorre rapidamente, con scene molto calde, parole molto crude e molto dirette.
firma Claudia

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