Recensione “Storia di chi ama sottovoce” di Elisa Venticinque

 

 

 

 

Innamorarsi del proprio migliore amico? È capitato a molti. Le cose si complicano se tu ti chiami Edoardo e lui Matteo. Edoardo ha 18 anni, una famiglia che cammina sul filo del rasoio di cui tenere insieme i pezzi e un segreto che gli lacera l’anima. Vorrebbe sparire, togliersi dalla mente tutte quelle volte in cui ha sognato di prendere il bel viso del suo amico di sempre per schioccargli un bacio, ma non può. Vorrebbe urlarlo al mondo intero, ma quanto può essere confortevole il silenzio? Proprio quando la decisione sembra essere stata presa, nella vita di Edoardo un grande ritorno porta scompiglio: è Sofia, la sua ex ragazza, quella che pensava di aver dimenticato. Tra momenti pieni di tensione e rivelazioni scomode, Edoardo si troverà al centro di una scelta che non credeva minimamente possibile: fa più paura rischiare o fare un passo indietro? Una storia che parla d’amore perché non saprebbe fare altrimenti e di quanto possa essere spaventoso ammettere chi siamo davvero.

Bellissimo romanzo che parte in sordina, cresce e poi esplode in un finale che mi ha fatto versare litri di lacrime.

Due ragazzi, Matteo ed Edoardo, sono amici fin da bambini e inseparabili. Edo è la voce narrante e ci fa sentire tutte le emozioni di un ragazzino che dalla vita ha avuto più dolori che gioie. Un padre violento che da sempre lo picchia e abusa di lui, una madre succube e una sorellina di 5 anni. Dopo la rottura con Sofia, che lo ha lasciato due anni prima senza motivo, Edo si è isolato dal mondo e dalla scuola e se non fosse stato per il suo migliore amico, Matteo, non sarebbe uscito dal tunnel. Il legame che lega i due ragazzi è profondo e fortissimo ma, per uno dei due, è anche altro. Un bacio rubato mentre Matteo dormiva fa capire a Edo che la sua non è solo una fantasia, lui è proprio innamorato dell’amico, ma il coraggio per confessare gli manca.

Splendida l’amicizia fra i due giovani e anche l’aiuto che si danno l’un l’altro. L’uno sostiene quando le cose si fanno difficili e l’altro si ritira quando capisce che è meglio lasciare spazio. Dolci, delicati, generosi, disponibili: questo è l’amore più puro, l’amicizia più vera.

Molto interessanti i vari personaggi, soprattutto i due protagonisti, perfettamente disegnati, credibili, veri. Per questo nel finale, che davvero non ci si aspetta, si rimane stravolti come se si parlasse di un amico, di un conoscente. Bella la scrittura che, con estrema delicatezza, permette al lettore di entrare in punta di piedi nella storia privata e piena di dolore dei suoi protagonisti.

Consigliatissimo!!

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