Recensione “Specchio dell’anima” – Serie Enhanced #7 di Victoria Sue

Insieme, potrebbero avere una possibilità.

Divisi, il mondo potrebbe non sopravvivere.

Richard, inseguito dal ricordo della perdita di tutta la sua squadra in Siria, accetta di aiutare il fratello minore Talon, nel tentativo di riallacciare i loro rapporti che si erano spezzati quando Talon si era trasformato.

Adam è terrorizzato dall’idea che la squadra che gli ha donato una seconda possibilità scopra ciò che ha fatto; potrebbe non solo perdere la famiglia che ha sempre desiderato e che non ha mai avuto ma deve anche fronteggiare il concreto rischio di fare del male a coloro che meno se lo aspettano, sapendo che potrebbe essere comunque costretto a scegliere una delle due.

Sawyer, combattuto dalla possibilità che la sua abilità sia fuori controllo, è terrorizzato dall’ammetterlo anche a coloro che gli hanno sempre guardato le spalle, nonché segretamente attratto sia dal guerriero che potrebbe salvare il mondo, sia dall’innocente che potrebbe sacrificarsi per esso.

Il tutto di fronte alla possibilità molto concreta che il male che devono affrontare potrebbe sconfiggerli tutti e tre.

 

 

Hi readers Sale e Pepe, 

Oggi vi parlo del libro “Specchio dell’anima”, settimo e ultimo volume della serie “Enhanced World” di Victoria Sue. 

Aspettavo questo libro da tantissimo tempo e avevo aspettative enormi al riguardo, anche perché il precedente, la storia di Eli e Daniel, mi aveva fatta letteralmente impazzire, mi ero sciolta in un mare di lacrime e ora toccava a Sawyer, un altro che mi aveva conquistata, come Eli, col suo silenzio.
Se poi ci aggiungiamo che sia Richard che Adam hanno attirato SUBITO la mia attenzione, scrivere questa recensione non del tutto entusiasta mi fa quasi male. 

Allora, parto dal presupposto che già una threesome rispetto a una coppia per me deve avere una costruzione, intendo proprio a livello di relazione, più approfondita.

Non ci deve essere uno squilibrio, ma anzi, i sentimenti, per quanto ovviamente possano essere diversi tra i componenti, devono essere bilanciati. 

Qui a me non è sembrato così: Adam, causa divisione forzata da Richard e Sawyer, si unisce “dopo” e quasi di fretta, soprattutto per quanto riguarda il suo rapporto con il primo. Mi spiego meglio, all’inizio del libro si fa intendere un interesse tra Adam e Sawyer, poi questi vengono separati e Sawyer inizia a frequentare (anche se non è proprio il termine corretto) Richard. 

Quando Adam, che con Richard aveva avuto solo pochi scambi di battute, torna, i tre si ritrovano, quasi per magia, insieme. Non c’è quindi una vera è proprio maturazione della triade, quasi accade e basta.

In generale è proprio la parte romance a mancare, perché il libro si basa più sul caso da risolvere e su tutto quello che circonda i tre protagonisti che su loro come triade. 

 

Capisco che sia il libro della resa dei conti, l’ultimo della serie, e che quindi l’autrice si sia voluta concentrare per chiudere il cerchio degli eventi, tant’è  che quella parte non mi è dispiaciuta, ma onestamente mi aspettavo molto ma molto di più per questi tre protagonisti a livello di lieto fine, anche perché tutti e tre – e lo capiamo tramite i  racconti delle loro vite – sono cuccioli che avevano bisogno di amore, fiducia, affetto in quantità industriale, anzi, meritavano tutto questo e molto altro!  

 

“Forse tutte le sorprese subite quella notte erano responsabili di una temporanea pazzia? Ma per una volta nella sua vita, Sawyer aveva intenzione di correre il rischio e ottenere ciò che voleva. «Non voglio che nessuno di voi due dorma sul divano.”

 

Invece, purtroppo, per me manca qualcosa e ci sono scene importanti descritte in maniera un po’ superficiale. 

Un filo in più di tempo dedicato e sarebbero state delle scene da cardiopalma o da lacrimoni, perché già questi accenni mi sono piaciuti.

 

“si passò una mano sul viso. Non era nemmeno quello, nonostante non volesse farsi coinvolgere in qualcosa che avrebbe dovuto avere un’etichetta “Non toccare” per via del lavoro, era semplicemente perché, anche se ne avesse avuto l’occasione, non voleva dover scegliere. Tra uno dei due.”

 

Peccato, come si dice, è stata una caduta sul finale, non posso non ammettere che mi ha un po’ delusa. 

Questa delusione, però, non inficia il mio giudizio sull’intera serie, perché mi è comunque piaciuta tanto e la consiglio se volete leggere un bel mix di azione, suspence e romance! 

Tivvy

firma Claudia

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