Recensione “Snowblind” di Eli Easton

 

 

 

 

Tutto può succedere quando una tempesta di neve costringe due uomini a convivere in un’isolata capanna nel cuore dell’Alaska.

E i segreti sono pronti a complicare ogni cosa.

Torna Eli Easton con Snowblind, una piccante storia ricca di misteri!

Neve, scommesse e segreti.
L’ultima tempesta di neve porta qualcosa di inaspettato sulla soglia dell’isolata capanna di Hutch, in Alaska: uno sconosciuto di nome Jude, l’uomo più bello che Hutch abbia mai visto. Jude dice di essere in zona per una vacanza sugli sci e di essere fuggito da un amante violento, pensando di riuscire a raggiungere la città. Ma Hutch è un bastardo sospettoso e tratta con diffidenza il suo ospite indesiderato. Il problema è che Jude non è solo stupendo, è anche divertente, intelligente e provocante.
Due uomini gay bloccati dalla neve per tre giorni… è ovvio che accadano delle cose. Cose davvero belle. Quando la tempesta si placa, Hutch scopre di essersi un po’ affezionato a Jude Devereaux, un modello con base a San Francisco. Ma Jude è quello che afferma di essere? O è collegato ai segreti che hanno spinto Hutch a fuggire in Alaska?

 

 

Hi readers Sale e Pepe, 

Oggi vi parlo del libro Snowblindi di Eli Easton. 




Premetto che di solito l’autrice scrive libri che apprezzo parecchio, stavolta però ho avuto davvero qualche “problema” a continuare a leggere.  

 

La storia che mi si è presentata davanti è stata strana fin dall’inizio: Jude e Hutch si ritrovano, inaspettatamente, a convivere mentre fuori c’è una tormenta di neve. All’inizio il burbero e solitario Hutch fatica ad accettare il giovane e più esuberante Jude, ben presto però le cose cambiano e non solo in maniera positiva. 

Questa sensazione di cui vi parlavo si è diradata andando avanti nelle pagine, perché viene svelato qualcosa di importante, ma mi è come se mi mancasse qualcosa.

Questo qualcosa, secondo me, manca in particolare per quanto riguarda la costruzione della relazione tra i due protagonisti, TROPPO instant love e veloce, (si innamorano in tipo 2 giorni) soprattutto per come poi la storia prosegue e per la sottotrama che li coinvolge.  

 

Ora, spiegare ciò che intendo è difficile, perché non voglio nella maniera più assoluta fare spoiler, però cavoli, dico solo che se io già non amo gli instant love nel romance normale, in questa occasione mi ha convinta ancora meno del solito. Continuavo a volere che rallentassero le cose, non tanto quelle della loro “avventura”, ma proprio quello tra loro, in modo che i VERI sentimenti potessero svilupparsi, purtroppo così non è stato. 

 

Insomma, una storia carina e scritta anche bene, ma troppo semplice e veloce per i miei gusti. 


Tivvy

 

firma Claudia

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