Recensione “Senza fare rumore” di Alessia I.

 

 

 

Se potesse essere un colore, Bianca sarebbe quello del cielo all’alba di un nuovo giorno. Da sempre sogna di andarsene dal fatiscente appartamento di periferia in cui vive, di lasciarsi alle spalle sua madre e il cinismo con il quale ha contaminato tutta la sua vita. Quando rimane incinta a sedici anni e il suo ragazzo sparisce nel nulla da un giorno all’altro, vede il suo sogno infrangersi. Ormai madre, ha imparato presto ad accettare i sacrifici che la sua nuova vita comporta. Sola e delusa, Bianca si rimbocca le maniche per crescere sua figlia e continuare a studiare, e dell’amore non vuole saperne più niente. Ha sofferto troppo e sua madre, dopotutto, ha sempre avuto ragione: gli uomini della sua vita sono bravi solo ad andarsene. Bianca, però, non ha fatto i conti con Mattia: un misterioso ragazzo che piomba nella sua vita in una sera di pioggia, dicendole che hanno già trascorso sette sere insieme, anche se lei non lo sa. Bianca prova a respingerlo, ma a diciassette anni non puoi controllare le farfalle che senti nello stomaco e l’attrazione che ti scuote dentro come un temporale.Il fatto che lui abbia un segreto dovrebbe preoccuparla, ma anche lei ne ha uno bello grande. E poi, cosa potrà mai nascondere?

  • Young Adult
  • First Love
  • Opposites Attract
  • Emotional Scars
  • Social Gap

Bianca… Non è solo un colore, non è solo un nome, ma è anche come la nostra protagonista si sente. Una tela senza colore, un foglio immacolato che spera di essere riempito, una tela che desidera essere colorata, ma che bianca rimane.

Questa è la storia di Bianca, una ragazzina troppo grande per la sua età, ma con il cuore da bambina, una “donna” cresciuta troppo in fretta a causa della vita, un destino che continua ad accanirsi e i colori del mondo che continuano a passargli accanto senza mai sfiorarla, a fargli desiderare cose che quelle come lei non potrebbero nemmeno sognare.

Bianca ha quasi diciotto anni, una figlia da crescere e il desiderio di andarsene il più distante possibile da quelle case popolari che l’hanno vista crescere, l’hanno vista soffrire e l’hanno vista diventare invisibile giorno dopo giorno.

Una mamma che non è mai stata presente, che non ha mai saputo fare la mamma e, soprattutto, che riversa sulla figlia tutte le sue frustrazioni e i suoi sogni infranti. Una madre che, anche nella morte, riversa sulla figlia tutto il dolore e i sensi di colpa che difficilmente lascerebbero in pace. Un padre che non si conosce, che non ha mai voluto sapere nulla di te, un fidanzato che sparisce prima ancora di conoscere la propria figlia e una vita da aggredire con le unghie per evitare che ti mangi e ti faccia sparire.

Bianca è tutto questo, una ragazzina con i sogni infranti, con un futuro incerto, con tante speranze per la propria bimba, ma anche con tanti pesi da portare sulle spalle.

Cosa succede se, in questo caos chiamato vita, Bianca incontra Mattia? Ma soprattutto chi è Mattia?

Non vi starò a raccontare la storia, perchè è proprio qui che sta la bellezza: scoprire pagina dopo pagina le mille emozioni, i mille tormenti, ma soprattutto le mille paure che questa giovane donna deve affrontare.

Ho letto il libro tutto d’un fiato, mi sono emozionata e mi sono arrabbiata con loro e per loro, ho fatto il tifo e sono arrivata alla fine con le lacrime agli occhi.

Da leggere? Io direi di sì!

 

firma Claudia

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