Recensione “Ricco, potente, quarterback” di Kristen Benedetti

 

Dopo una serie di sventure lavorative, Lou trova finalmente un lavoro stabile. Peccato che per questo posto debba farsi letteralmente in quattro.
Quando viene assunta come assistente del coach, non si aspetta di dover fare da segretaria, addetta alle pulizie, cameriera di giocatori sexy e sudati e, dulcis in fundo… anche da baby sitter alla piccola Mary Kate, la dolcissima figlia dell’uomo più arrogante di sempre. Ma, guarda caso, anche quarterback nonché punta di diamante dei Boston Hawks. La squadra di football del momento.
Elijah ha tutto dalla vita. Tranne che la cosa più importante: una madre per la sua preziosa figlia.
Rimasto per l’ennesima volta senza baby sitter e in vista di una trasferta importante decide di accettare il consiglio del coach.
Ci penserà la sua fidata assistente a tenere d’occhio Mary Kate.
Elijah è molto diffidente nei confronti della ragazzina dai capelli crespi che trotterella dietro al coach, ma quando i suoi occhi si poseranno in modo più attento su di lei, capirà di essere rimasto fregato.
Tra uscite a tre impreviste, party esclusivi e scenate di gelosia dall’uno e dall’altro lato… i due finiranno per distruggere tutti i pregiudizi che si erano creati per difendere i loro cuori già spezzati.
Lui non è il bastardo egoista che Lou credeva, solo un uomo ferito dal passato. Lei non è così trasparente come Elijah pensava, ma solo troppo insicura di sé.
Davanti a queste consapevolezze, il passo per commettere l’errore che entrambi temevano è breve, e il rischio di soffrire è dietro l’angolo.
Soprattutto quando il passato di Elijah suonerà letteralmente alla sua porta.

 

Un romance con tutti gli elementi per scaldare il cuore e con un cliché già visto in un altro romanzo della stessa autrice: la ragazza comune che impalma il giocatore di successo.

 

Louise non ha più voluto continuare gli studi, convive con la sua più cara amica e si mantiene con lavoretti occasionali; quando accetta la proposta di lavoro del coach dei Boston Hawks non è molto convinta di riuscire a reggere in un ambiente simile, ma cerca sempre di essere professionale.

Il coach l’ha assunta sia per aiutarlo con i ragazzi che per fare da baby-sitter alla figlia di Elijah, quarterback single con una deliziosa e intelligentissima figlia di 6 anni.

Louise non ha l’aspetto che tendenzialmente attrae un certo tipo di uomini abituati a modelle, attrici ed escort, eppure con la sua simpatia, dolcezza e impegno sul lavoro riesce a farsi notare negli spogliatoi.

Il colpo di fulmine fra Louise e Mary Kate è immediato, ed Elijah comincia a guardare la ragazza con gli occhi della figlia, rendendosi conto delle sue qualità e della bontà d’animo.

Ma lei, nonostante provi attrazione per il bel giocatore, dubita di poter essere minimamente considerata visto il confronto con la ex moglie modella che ha abbandonato la famiglia per la professione.

Elijah vive per la figlia e per il football. Si trova a dover gestire gli allenamenti, le partite e le trasferte cercando di trovare una sistemazione ottimale per la bambina: problematiche da genitore single delle quali non si lamenta mai. Ha chiuso il suo cuore per le troppe delusioni e non riesce a credere di vedere Mary Kate abbandonarsi subito fra le braccia di Louise, pensa che i bambini si affezionino troppo facilmente, e invece hanno radar che captano segnali differenti: quelli giusti.

 

Romanzo carino e scorrevole, di quelli che andrebbero segnalati con la dicitura: ATTENZIONE È SOLO UNA STORIA DI FANTASIA, UOMINI COSÌ NON ESISTONO VERAMENTE.

Per il resto, godiamocelo e sogniamo almeno fra le pagine di un libro.

 

Per i contenuti è destinato ad un pubblico adulto.

 

 

firma Anna

firma Claudia

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