La vendetta è la mia consigliera, rabbia e istinto i suoi testimoni.
Come un angelo dannato, rifiuto l’obbedienza alle regole.
Sono fedele solo a ciò in cui credo: il club, la mia famiglia e i miei colori.
Vivo ogni giorno cercando di dimenticare, evitando di ricordare.
Ma ora lei è tornata.
E con lei il mio passato.
Volerla è il mio castigo, non averla la mia punizione.
Hailey Laura Wood è un pensiero che mi tormenta racchiuso in un corpo che mi seduce.
Lei è tutto ciò che dovrei allontanare, ma è l’unica che lascio avvicinare.
Credevo fosse un bene non averla nella mia vita, ora so che la mia vita è solo con lei.
Mi chiamo Jaylen “Rebel” Jones, sono il Road Captain degli Skulls of Hell Mc e preferisco morire accanto a lei che vivere ancora senza.
Prima lettura dell’anno in corso e non potevo che iniziare nel migliore dei modi.
Terzo capitolo di questa serie mozzafiato.
Signori e Signore… Gli Skulls of Hell sono tornati! Il club più importante della Carolina del Nord è pronto a far rombare i motori.
Rebel è il nostro biker protagonista e il suo passato travolgente ci farà soffrire, e non poco.
La sua partner? Un osso duro, direi, la nostra FBI gli darà del filo da torcere.
Ogni libro della serie è un colpo al cuore e ogni dannata volta dico questo è il migliore, e quindi mi ritroverete a ribadire che questo è il migliore dei tre (secondo me sono cotta a puntino!)
“Lei aveva minato il mio equilibrio, il mio futuro. Era sempre stata qualcosa che non potevo permettermi di avere nella vita. La mia bellissima catastrofe annunciata. E la odiavo per questo… La odiavo perché lei era Hailey Laura Wood.”
Da questa frase si capisce che si parla di un amore ritornato dal passato, il primo amore, il primo bacio, la prima volta e poi… la fine.
Un intrigo ben tessuto, rapimenti, corse, lotte clandestine, rabbia e rancore, reati e ancora ricordi, e tanto, tanto amore, la casa sull’albero, la Guardian Bell e loro… impossibili da dimenticare.
Ho amato entrambi i protagonisti dal forte temperamento, dalla battuta pronta e dalla testardaggine a livello esponenziale, i pensieri dei protagonisti e i loro ricordi danno un’idea ben chiara del passato e noi lettori riusciamo benissimo a entrare in sintonia con loro e il loro dolore.
Amore e odio, due facciate della stessa medaglia, due sentimenti dalla stessa intensità.
“Sentimenti opposti che davano il medesimo risultato: lei era la sola in grado di stringere il cuore tra le mani e farlo a pezzi.”
“Veni, vidi, amavi… Ti ho trovata, ti ho vista, ti ho amata.”
Il tira e molla tra i due non è snervante, troppo cose sono irrisolte, troppi i quesiti a cui dare una risposta, troppi ricordi che invadono quel presente incerto, troppo dolore da dover acquietare, troppe lacrime da dover consolare.
“Qualsiasi cosa accadrà, ti amerò per sempre, Jaylen.”
Lascia un commento