Recensione “Re di quadri” di Charlie Cochet

 

 

 

Ward “King” Kingston prende sul serio il ruolo di paladino, forgiato dal fuoco e dalla tragedia. Quando gli viene chiesto di proteggere il figlio del suo amico generale a quattro stelle, King viene trascinato di nuovo nel mondo delle operazioni segrete governative, con un incarico che riporta a galla ricordi dolorosi del suo passato. Non appena conosce Leo, in mezzo al caos dell’isolamento di un sito segreto, gli è chiaro di non aver mai affrontato una sfida come quella, una che metterà alla prova il suo granitico senso del controllo.

Leopold de Loughrey è un genio incompreso. La sua ansia e le sue insicurezze vanno su di giri quando viene reclutato forzatamente per lavorare a un progetto top-secret. Terrorizzato da cosa significhi il suo ruolo di “risorsa inestimabile”, il suo stress lo porta a scappare, a discutere e a eccedere in scoppi d’ira che minacciano il progetto e il suo futuro. L’arrivo di King è come quiete in mezzo alla tempesta, per lui e i suoi frenetici pensieri.

King e Leo non potrebbero essere più diversi, eppure, mentre si fanno strada tra i pericoli di un’operazione segreta gestita da più agenzie e affrontano minacce sconosciute, potrebbero essere proprio le loro differenze a salvarli. Nessuno dei due pensa che ci sia ad attenderli un lieto fine, ma potrebbero essere smentiti dai loro cuori… se riusciranno a sopravvivere a un tradimento letale.

Ok il nerd fa sempre un certo effetto, almeno su di me, gli occhiali, quell’aria da professore, il genio dell’informatica, Leo. E se poi a Leo ci si affianca Ward e il suo istinto di protezione, la storia prende vita e le pagine scorrono che è una meraviglia, letto in un giorno, la storia è trascinante e a tratti adrenalinica.

King e Leo, perfetti insieme, due cuori che hanno bisogno di un amore immenso, sguardi furtivi, e una passione che si scatena e ci fa scatenare.

Letto anche altri della serie, ma questo, con tutto rispetto, è il più bello, i due opposti che si attraggono, l’istinto di protezione della famiglia, il bello e dannato e il nerd. Wow…

Leggerlo? No, mi raccomando divorarlo.

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