Recensione “Questo piccolo grande errore” di Viviana Leo

 

 

 

 

 

trama

Lucy è una ragazza insicura, cicciottella e piena di complessi. Una sera, uscita da una discoteca, entra per gioco nello studio di un mago insieme alla sua migliore amica. Ed è così che l’incantesimo ha inizio… La mattina dopo Lucy si ritrova a letto con Steven Darrin, attore famoso e bellissimo, di cui lei è una grande fan. Lui è spaesato: come è finito lì? E cos’è quel filo rosso che li lega e resiste a qualsiasi tentativo di essere tagliato? Liberarsi è impossibile, anche stando alle parole del mago. E così, intrappolati da quel filo che solo loro vedono, i due partono per New York, dove Steven sta girando un film. Per una star del cinema come lui, portarsi sempre appresso una ragazza è una vera tortura, ma pian piano il bell’attore si accorge che Lucy è diversa dalle donne a cui è abituato: non è attenta al trucco e all’abbigliamento, non è ossessionata dalla linea… Che ci sia qualcosa, in quella ragazza dalle curve morbide, capace di attrarlo?

recensione

Lucy è una ragazza semplice, che vive da sola e fa la commessa in un supermercato.

È single e si lascia trascinare dalla sua amica Debby a una festa, giusto per non passare l’ennesima serata davanti alla televisione, magari proprio a vedere ‘Blood Valley’, una serie televisiva interpretata da Steven Darrin che Lucy definisce l’uomo dei suoi sogni, dolce e gentiluomo.

A fine serata Debby la trascina anche da un mago per farsi predire il futuro. Lucy è molto scettica e, quando il mago in gonnellino e sandali di cuoio predice a Debby che sposerà un uomo di cui non è innamorata ma che avrà come amante la sua anima gemella, lei lo deride.

La reazione dell’uomo non si fa attendere: Se scettica sarai, l’uomo che desideri stanotte avrai e a lui ti legherai.

Lucy, ridendo, si raccomanda che quell’uomo sia proprio Steven Darrin.

Come si dice? Attento a quello che desideri…

La mattina dopo, al suo risveglio, Lucy si trova nel suo letto ma non è sola. Scopre che il mago non era certo un ciarlatano perché accanto a lei, mezzo nudo e assonnato, c’è Steven Darrin.

Ovviamente è uno shock per entrambi ma quando Lucy rivela a Steven come sono andate le cose, lui se la prende con lei.

Certo, capisce che Lucy abbia desiderato proprio lui perché è bello e famoso. Sì, perché l’uomo dei sogni di Lucy, quello su cui ha fantasticato a lungo, quello dolce e gentile, altri non è che un arrogante e un egocentrico. E questa per lei è una bella delusione.

Ma cosa intendeva il mago quando ha detto che si sarebbe legata a lui? Semplice, c’è un filo rosso che unisce i polsi dei due protagonisti, un filo invisibile agli altri ma che impedisce a Steven e Lucy di allontanarsi per più di otto metro l’uno dall’altra.

E questo è un bel problema dal momento che Steven deve girare gli episodi della serie televisiva.

Quando entrambi vanno dal mago per capirci qualcosa, lui è piuttosto sibillino e dice loro che il legame si può spezzare ma non può rivelare come, o non succederà mai.

Sia Lucy che Steven non hanno la più pallida idea di come possa accadere, ma sanno per certo che non sarà né una forbice né un coltello a farlo.

Quindi lasciano la California per volare a New York dove lavora Steven che non può assolutamente assentarsi dal set.

Quando Lucy entra in contatto con il suo mondo è molto timorosa e l’approccio iniziale con i suoi colleghi non è dei migliori.

Tutti la guardano male, soprattutto Jenny che la squadra da capo a piedi. Lucy è vestita con un semplice jeans e una maglietta mentre la bionda attrice indossa un abitino rosa striminzito e porta il tacco dodici ricoperto di strass.

Lucy si rende immediatamente conto che quel mondo, apparentemente sfavillante e meraviglioso, nasconde personaggi presuntuosi e arroganti e dover avere a che fare con Steven, nella sua vera veste e non in quella che lei aveva sognato, si rivela molto complicato.

Chiaramente però, nonostante lui sia antipatico e non faccia che metterla in difficoltà, lei ne è sempre affascinata perché è indiscutibilmente un bell’uomo.

Nei vari spostamenti che fanno i due, sempre indissolubilmente legati dal filo rosso, conosceremo i genitori di Steve. Due persone dolcissime e molto gentili con Lucy che ne resta quasi stupita considerando quanto sia invece diverso il figlio.

Lui, dal canto suo, prova un iniziale fastidio nell’aver sempre intorno quella ragazza così fuori luogo, così diversa da tutte quelle che ha frequentato. A Lucy non interessa essere sempre a posto con i capelli o con il trucco, lei si lascia bagnare dalla pioggia senza fare storie o si abbandona ad una crisi isterica. Lucy non mangia solo insalata ma, anzi, ama il cibo che gusta con vero ed evidente piacere. Infischiandosene del giudizio degli altri.

Certo, anche lei nota la differenza tra il suo piatto pieno di patatine e hamburger e quello degli altri con insalata o pollo alla piastra, anche lei nota la differenza tra il suo modo di vestire e quello delle attrici, e nota anche la differenza tra i loro corpi. Eppure, resta fedele a se stessa e supera il suo imbarazzo.

E questo, piano piano, fa breccia nel cuore di Steven che dal fastidio iniziale passa alla curiosità per questa giovane donna così diversa e… bella. Con occhi neri espressivi e sinceri.

Piano piano il suo modo di trattarla cambia, diventa più morbido e, addirittura, le fa dei complimenti che la spiazzano completamente.

Riusciranno a spezzare il filo rosso? Da questa storia nascerà un amore magico?

Questo è un libro leggero, divertente e frizzante. La magia è lo spunto che fa nascere tutto e che rende credibili alcune situazioni. I personaggi subiscono una crescita, ma direi che quello che cambia di più è Steven e lo fa proprio grazie a Lucy e alla semplicità che porta con sé.

Scopriamo anche alcune cose del suo passato che giustificano, forse solo in parte, alcuni suoi atteggiamenti e, soprattutto, il suo attaccamento al denaro e alla fama. Capiremo meglio la sua ossessione per la perfezione e per i giornali di gossip.

Lucy è una ragazza insicura, che non riesce nemmeno a farsi rispettare dalla propria madre autoritaria che la tratta senza un briciolo di rispetto. Eppure lei non molla mai e, nonostante si senta spesso l’ultima ruota del carro, continua per la sua strada e resta quella che è.

La sua insicurezza, però, sarà un enorme ostacolo quando Steven cambierà, e porterà a incomprensioni e mancanza di comunicazione.

Però questo è un romanzo rosa, di quelli puri direi, quindi sedetevi comode e leggete tranquille.

Ho solo un appunto da fare e riguarda l’aggettivo che, nella trama stessa, viene usato per definire Lucy: cicciottella. Potrebbe anche starci se fosse davvero così, ma nel corso della narrazione scopriamo che Lucy è una ragazza normalissima, addirittura in un passaggio il suo ventre viene definito piatto. Capisco che si voglia evidenziare la differenza fra lei e le donne che abitualmente frequenta Steven ma penso che ci voglia cautela nell’usare certi aggettivi. Lucy non è assolutamente cicciottella. Lucy è una ragazza come ce ne sono milioni. A lei piace mangiare e non lo nasconde, a lei non interessa particolarmente il trucco e non se ne vergogna. Ma no, Lucy non è affatto cicciottella.

Sensualità: cuori2

Recensione: bash

Editing: mandy

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