Recensione “Quel che resta di me” di Amanda Maxlyn

 

La vita lavora in modi misteriosi…

Quattro anni fa sono diventata famosa come la “ragazza con il tumore”.

Mi rifiuto di piangere. E mi rifiuto di arrendermi.

Una relazione con un uomo è l’ultima cosa che cerco in questo momento, ma una notte d’amore con Parker cambia tutto. È tenace e sa cosa vuole. Me.

Non mi tratta come se fossi fragile. Ma lui non sa ancora della malattia e non sono pronta a dirglielo.

E se saperlo cambiasse tutto?

Ho conosciuto la tragedia a diciassette anni. A ventuno, ho conosciuto l’amore.

Mi chiamo Aundrea McCall e questo è il mio viaggio.

 

 

Diciamo che dire che ho pianto è abbastanza riduttivo, ogni piccola parola è stata inserita magistralmente e ogni capitolo ti fa saltare un battito di cuore.

Lei è la ragazza “con il tumore”, lui il veterinario socio del cognato.

Una notte di pazzie li farà conoscere e la vita reale li farà avvicinare.

Ho pianto, ho amato, e ho urlato così forte che credevo che cuore e mente non reggessero tale dolore.

È un romance con le palle… pochi letti così buoni ultimanente e devo ammettere che, in quest’ultimo periodo, la Triskell edita romanzi troppo e dico troppo belli.

Detto ciò, andiamo alla nostra storia d’amore…

 

Io amo il genere e se qualche lacrima ci scappa sono pure contenta (sono masochista, lo so).

“Mi rifiuto di arrendermi. Mi rifiuto di capitolare. Mi rifiuto di piangere.”

L’autrice descrive, nel miglior modo, tutto l’iter della chemioterapia e radioterapia che la protagonista subisce per aver salva la vita.

Nel frangente, la sua voglia di estraniarsi dal mondo e non aver legami con l’altro sesso va sfumandosi con l’incontro inaspettato di Parker.

Lui, tenace e caparbio, ruba appuntamenti su appuntamenti e, tra baci e passione, la loro storia si intensifica ed è difficile rimanere immuni.

“Voglio quello che hanno Genna e Jason. Quello che hanno i miei genitori. Ma nella realtà – la mia realtà – non è altro che questo: una favola e basta.”

Lei che non ha diritto di sorridere, non ha diritto di avere quei baci spensierati e quell’amore capace di sconvolgere il mondo.

“Parker mi da un motivo per guardare al futuro… Ho paura di darmi tutta  alui, di mostrargli quello che c’è sotto… Parker mi fa dimenticare… Lui tira fuori la vita che ho dentro.”

Una malattia che decide al posto suo, che le sta portando via tutto, che va contro la sua volontà…

Una storia scritta con un unico pov, quello femminile, e con quegli occhi innamorati conosceremo Parker, il principe azzurro con la sua armatura sfavillante.

Mi sono innamorata ancora una volta, e tra il dolore e le lacrime, quell’amore l’ho sentito più forte che mai.

 

 

firma Claudia

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